Interpellanza urgente: taglio dei pini in via Padre Semeria

Risulta allo scrivente che il taglio dei pini in via Padre Semeria, non sia stato autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
Percorrendo la strada a piedi dall’incrocio con corso Marconi, sino al rettilineo prima del Monastero del Carmelo, risulta evidente che i marciapiedi, più che impraticabili, sono inesistenti, infatti per ampi tratti si è provveduto semplicemente ad asfaltare il terreno intorno agli alberi.
Per non restringere le carreggiate e per ovviare alla mancanza di spazio, non avendo l’autorizzazione per il taglio dei pini, sono stati costruiti due marciapiedi a sbalzo, in tutti e due i casi si è provveduto dopo, per sopravvenuti problemi di stabilità degli alberi prospicienti il manufatto, al taglio contestuale degli stessi.
Risulta evidente che se costruiamo i marciapiedi a sbalzo dovremmo farlo perché non vogliamo e non possiamo tagliare gli alberi, ma soprattutto perché ci manca spazio. Se però il risultato è quello che vediamo e cioè il taglio degli alberi, perché instabili, dopo aver costruito il manufatto, mi chiedo perché non tagliare subito gli alberi evitando di effettuare lavori che risultano inutili, visto che gli alberi li tagliamo dopo e recuperiamo lo spazio occupato dagli alberi, non fosse altro per agevolare i lavori di costruzione dei marciapiedi che sono ostacolati dalla presenza degli alberi.
Interpello l’Assessore ai lavori pubblici per sapere se:
· Ha ricevuto autorizzazione al taglio degli alberi e se visti i brillanti risultati, intende procedere con lo stesso metodo nella costruzione dei tratti successivi di marciapiedi.
· Se non ha ricevuto autorizzazione al taglio degli alberi come intende giustificare la moria, per niente casuale, e se ha provveduto a notificare il taglio degli alberi alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
· Se intende sostituire, gli alberi tagliati, con altri e in caso affermativo di quale tipo.
Informo altresì l’Assessore ai lavori pubblici che copia della presente interpellanza, è stata inoltrata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
LEANDRO FARALDI