Anche quest'anno la polizia scientifica partecipa al "Festival della Scienza" dal 23 ottobre al 1° novembre con due argomenti di grande interesse. Teatro di questa importante manifestazione è la città di Genova che mette a disposizione diversi luoghi e edifici dove per 10 giorni si alterneranno mostre e convegni.
ll tema di questa edizione è il "Il Futuro", inteso come ragione d'essere della ricerca scientifica, artistica e letteraria. Il futuro, un luogo immaginario da costruire con la fantasia, la passione, il calcolo e l'impegno; ovvero tutto ciò che è ritenuto impossibile da realizzare può un giorno diventare realtà.
"Blood in F(ea)uture, il senso comune del sangue attraverso il tempo" è il tema del primo evento presentato dalla polizia dove il sangue è protagonista nei diversi aspetti: scientifico, antropologico e criminale. Nell'ex chiesa di Sant'Agostino in piazza Renato Negri, in uno stand illustrativo, tutti i giorni dalle 9 alle 18 e nei giorni festivi dalle 10 alle 19, gli esperti della polizia scientifica, insieme agli operatori del "Centro nazionale sangue" del ministero della Salute, guideranno i visitatori alla comprensione di questo importante "testimone silenzioso".
La lettura e la conoscenza dei messaggi che lasciano le tracce ematiche, le tecniche di riconoscimento, le analisi del sangue, la morfologia e l'interpretazione della posizione assunta nella scena del crimine, sono gli argomenti principali trattati dagli operatori nel corso della rappresentazione. In più nella giornata del 30 ottobre sarà tenuta da un biologo della polizia scientifica una conferenza dal titolo "Blood in Stain, un'indagine in rosso" alla quale il pubblico potrà partecipare attivamente ponendo domande.
Il secondo evento consiste in un percorso illustrativo dal titolo: Guarda che fibra! "Fibre naturali tra passato e futuro". All'interno dei Magazzini dell'Abbondanza in via del Molo 4, la polizia scientifica mostra la sua attività d'indagine svolta su fibre e tessuti. All'interno dello stand è possibile visitare attraverso percorsi illustrati, fotografie, pannelli, oggetti e materiali di natura prevalentemente vegetale ma anche animale, che raccontano delitti attraverso le tracce che portano alla scoperta del colpevole. (fonte Polizia di Stato)
ll tema di questa edizione è il "Il Futuro", inteso come ragione d'essere della ricerca scientifica, artistica e letteraria. Il futuro, un luogo immaginario da costruire con la fantasia, la passione, il calcolo e l'impegno; ovvero tutto ciò che è ritenuto impossibile da realizzare può un giorno diventare realtà.
"Blood in F(ea)uture, il senso comune del sangue attraverso il tempo" è il tema del primo evento presentato dalla polizia dove il sangue è protagonista nei diversi aspetti: scientifico, antropologico e criminale. Nell'ex chiesa di Sant'Agostino in piazza Renato Negri, in uno stand illustrativo, tutti i giorni dalle 9 alle 18 e nei giorni festivi dalle 10 alle 19, gli esperti della polizia scientifica, insieme agli operatori del "Centro nazionale sangue" del ministero della Salute, guideranno i visitatori alla comprensione di questo importante "testimone silenzioso".
La lettura e la conoscenza dei messaggi che lasciano le tracce ematiche, le tecniche di riconoscimento, le analisi del sangue, la morfologia e l'interpretazione della posizione assunta nella scena del crimine, sono gli argomenti principali trattati dagli operatori nel corso della rappresentazione. In più nella giornata del 30 ottobre sarà tenuta da un biologo della polizia scientifica una conferenza dal titolo "Blood in Stain, un'indagine in rosso" alla quale il pubblico potrà partecipare attivamente ponendo domande.
Il secondo evento consiste in un percorso illustrativo dal titolo: Guarda che fibra! "Fibre naturali tra passato e futuro". All'interno dei Magazzini dell'Abbondanza in via del Molo 4, la polizia scientifica mostra la sua attività d'indagine svolta su fibre e tessuti. All'interno dello stand è possibile visitare attraverso percorsi illustrati, fotografie, pannelli, oggetti e materiali di natura prevalentemente vegetale ma anche animale, che raccontano delitti attraverso le tracce che portano alla scoperta del colpevole. (fonte Polizia di Stato)
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