giovedì, ottobre 22, 2009

Domenica 25 ottobre, a Loano, ritorna, dopo 30 anni di assenza, il gioco della pallapugno

Domenica 25 ottobre, a Loano, ritorna, dopo 30 anni di assenza, il gioco della pallapugno.
In piazza Cadorna (ex piazza del pallone) si svolgerà una manifestazione sportiva inserita nel progetto “Riscopriamo la palla pugno” promosso dal Comitato Provinciale di Savona della Federazione Italiana Pallapugno.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del Comitato Savonese della Pallapugno di riportare a Loano questa disciplina.” Dice l’Assessore allo Sport, Remo Zaccaria “Nell’anno in cui abbiamo ottenuto l’importante riconoscimento di “città dello sport C.O.N.I”, l’impegno del mio assessorato è sempre di più quello di arricchire le opportunità nella nostra città, andando a riscoprire attività sportive, come la pallapugno, che a Loano ha radici profonde. Sono certo che questa prima iniziativa sarà una buona occasione per far conoscere ai giovani loanesi questa ulteriore opportunità di sport”.
L’appuntamento loanese, promosso dall’Assessorato allo Sport del Comune di Loano, vedrà impegnate quattro squadre delle categorie giovanili e promozionali: Vendone, Don Dagnino Andora, Pontinvrea, Bormidese.
Per ogni formazione scenderanno in campo quattro bambini, dagli 8 agli 11 anni, che si affronteranno su quello che una volta era il campo da gioco loanese, in un girone all’italiana. La manifestazione prenderà il via alle ore 14.30.
“Il progetto Riscopriamo la palla pugno“ dice Roberto Pizzorno, Presidente del Comitato Provinciale di Savona “si propone di far scoprire alle nuove generazioni questo tradizionale e popolare sport andando a valorizzare quelli che un tempo erano i luoghi dove questa disciplina era più radicata. Loano, con la sua tradizione sportiva, che le ha permesso di ottenere il prestigioso riconoscimento del C.O.N., fino agli anni settanta ospitava manifestazioni di pallone elastico, ora pallapugno, sul campo Cadorna (ora piazza). A Loano si organizzavano d’estate moltissimi tornei delle categorie minori. Epiche sono state le sfide fra i grandi campioni del passato quali Manzo e Balestra, Berruti e Bertola.”

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