Creare una fascia protetta intorno al Casinò dove le Vlt non possano essere installate, anche a livello regionale, è questa la soluzione presentata agli enti preposti, condivisa da Casinò Spa e dalle rappresentanze sindacali.
Questa mattina infatti il presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano, ha illustrato a tutte le sigle sindacali le azioni concretizzate a livello istituzionale per tutelare la casa da gioco dal proliferare delle macchinette di ultima generazione, le Vlt, fortemente competitive per le prestazioni erogate.
“Abbiamo rafforzato le preoccupazioni che da mesi nelle diverse sedi stiamo esprimendo per creare azioni comuni di contrasto alla concorrenza dilagante”- dice il presidente Donato Di Ponziano-“ Non possiamo rimanere passivi dinnanzi a un cambiamento del mercato del gioco che per noi comporterà conseguenze epocali. I Parlamentari espressione del nostro territorio sono stati investiti del problema. Stiamo attivando tutti i canali a nostra disposizione per tutelare l’Azienda. Ci aspettiamo molto dall’azione corale che è stata realizzata e siamo confortati dalla condivisione generale della problematica e delle sue soluzioni.
L’azienda Casinò merita di essere salvaguardata non solo per i suoi 362 dipendenti e per l’indotto che coinvolge altre 200 persone ma anche per le ricadute positive sul territorio in termini economici e turistici. Sino ad oggi abbiamo con grande difficoltà fronteggiato la recessione ma anche la presenza nel Paese di ben 400 mila macchinette legali ( dati Agipronet Corriere della Sera) che hanno fruttato all’erario più di 2,5 miliardi all’anno. Direi, quindi, che abbiamo affrontato questa concorrenza limitando le perdite. Adesso la situazione potrebbe divenire ancor più penalizzante dal punto di vista degli incassi. Sono state assegnate tutte le 56.697 autorizzazioni all’installazioni delle Vlt e siamo solo all’inizio. Le preoccupazioni sono reali e cercheremo di creare un fronte comune con tutti i soggetti, penalizzati dalla nuova situazione. Per il 5 Novembre stiamo organizzando gli Stati generali di tutte le componenti interessate dal fenomeno Vlt per rappresentare in maniera corale il nostro disagio e mettere in campo azioni concrete a difesa della sopravvivenza delle Aziende municipali.”
Questa mattina infatti il presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano, ha illustrato a tutte le sigle sindacali le azioni concretizzate a livello istituzionale per tutelare la casa da gioco dal proliferare delle macchinette di ultima generazione, le Vlt, fortemente competitive per le prestazioni erogate.
“Abbiamo rafforzato le preoccupazioni che da mesi nelle diverse sedi stiamo esprimendo per creare azioni comuni di contrasto alla concorrenza dilagante”- dice il presidente Donato Di Ponziano-“ Non possiamo rimanere passivi dinnanzi a un cambiamento del mercato del gioco che per noi comporterà conseguenze epocali. I Parlamentari espressione del nostro territorio sono stati investiti del problema. Stiamo attivando tutti i canali a nostra disposizione per tutelare l’Azienda. Ci aspettiamo molto dall’azione corale che è stata realizzata e siamo confortati dalla condivisione generale della problematica e delle sue soluzioni.
L’azienda Casinò merita di essere salvaguardata non solo per i suoi 362 dipendenti e per l’indotto che coinvolge altre 200 persone ma anche per le ricadute positive sul territorio in termini economici e turistici. Sino ad oggi abbiamo con grande difficoltà fronteggiato la recessione ma anche la presenza nel Paese di ben 400 mila macchinette legali ( dati Agipronet Corriere della Sera) che hanno fruttato all’erario più di 2,5 miliardi all’anno. Direi, quindi, che abbiamo affrontato questa concorrenza limitando le perdite. Adesso la situazione potrebbe divenire ancor più penalizzante dal punto di vista degli incassi. Sono state assegnate tutte le 56.697 autorizzazioni all’installazioni delle Vlt e siamo solo all’inizio. Le preoccupazioni sono reali e cercheremo di creare un fronte comune con tutti i soggetti, penalizzati dalla nuova situazione. Per il 5 Novembre stiamo organizzando gli Stati generali di tutte le componenti interessate dal fenomeno Vlt per rappresentare in maniera corale il nostro disagio e mettere in campo azioni concrete a difesa della sopravvivenza delle Aziende municipali.”
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