Il bijoux è la quintessenza della femminilità nella sua declinazione più gioiosa.
Sfavillante o tintinnante, sprigiona l'allegria di abbinamenti sempre nuovi, colorati e di tendenza, oppure interpreta nella sua essenzialità raffinata l'individualità della donna che lo indossa. Eclettici e vivaci, i bijoux celebrano ogni giorno la complicità femminile a vivere la vita sotto l'auspicio di emozioni positive.
Al di là delle connotazioni fashion, il bijoux è per i produttori europei, una produzione da evidenziare, difendere e tutelare dall’ormai dilagante immissione sul mercato mondiale di quantità notevole di prodotto asiatico di bassa qualità, dal design estremamente popolare, ma che, a causa del basso prezzo, può risultare attrattivo.
In uno scenario glamour che anticipa i trend più attuali e li rielabora in bijoux che incontrano il successo di vendite, Milano Bijoux si riconferma uno degli appuntamenti clou del settore.
Per la terza volta avrà luogo negli Studios di Via Mecenate a Milano dal 22 al 25 ottobre, a sottolineare un momento emblematico per l'intero comparto di aziende che, unendosi , vuole tutelare con forza un settore così storicamente importante al fine di valorizzare il prodotto italiano ed europeo.
Milano Bijoux patrocinato e organizzato da Club Bi, l’associazione dei fabbricanti italiani di bijoux e accessori fondata nel 1995, si pone come obbiettivo la tutela e la promozione del prodotto disegnato, progettato e realizzato in Italia.
Un centinaio le Aziende che fanno parte dell’Associazione e che espongono a Milano Bijoux, su una superficie di circa 4000 mq.
Sono produttori di bigiotteria, accessori e minuteria per il bijoux, che ospitano anche i colleghi produttori europei provenienti da Spagna, Francia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Grecia.
Gli operatori economici invece provengono, oltre che da tutta Europa, dal Giappone, dalla Russia e dagli Stati Uniti.
Oltre a suggerire le tendenze moda per le collezioni future, l’Associazione si impegna a monitorare il comparto con aggiornamenti tecnici sulle nuove tecnologie e sulle regolamentazioni di produzione e con lo studio dei mercati emergenti e della situazione di
quelli tradizionali.
Un appuntamento che due volte all’anno riunisce il meglio del mondo del bijoux e che desta sempre più interesse proprio in un momento in cui la produzione a basso prezzo e di discutibile qualità sta dilagando in ogni settore.
Sfavillante o tintinnante, sprigiona l'allegria di abbinamenti sempre nuovi, colorati e di tendenza, oppure interpreta nella sua essenzialità raffinata l'individualità della donna che lo indossa. Eclettici e vivaci, i bijoux celebrano ogni giorno la complicità femminile a vivere la vita sotto l'auspicio di emozioni positive.
Al di là delle connotazioni fashion, il bijoux è per i produttori europei, una produzione da evidenziare, difendere e tutelare dall’ormai dilagante immissione sul mercato mondiale di quantità notevole di prodotto asiatico di bassa qualità, dal design estremamente popolare, ma che, a causa del basso prezzo, può risultare attrattivo.
In uno scenario glamour che anticipa i trend più attuali e li rielabora in bijoux che incontrano il successo di vendite, Milano Bijoux si riconferma uno degli appuntamenti clou del settore.
Per la terza volta avrà luogo negli Studios di Via Mecenate a Milano dal 22 al 25 ottobre, a sottolineare un momento emblematico per l'intero comparto di aziende che, unendosi , vuole tutelare con forza un settore così storicamente importante al fine di valorizzare il prodotto italiano ed europeo.
Milano Bijoux patrocinato e organizzato da Club Bi, l’associazione dei fabbricanti italiani di bijoux e accessori fondata nel 1995, si pone come obbiettivo la tutela e la promozione del prodotto disegnato, progettato e realizzato in Italia.
Un centinaio le Aziende che fanno parte dell’Associazione e che espongono a Milano Bijoux, su una superficie di circa 4000 mq.
Sono produttori di bigiotteria, accessori e minuteria per il bijoux, che ospitano anche i colleghi produttori europei provenienti da Spagna, Francia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Grecia.
Gli operatori economici invece provengono, oltre che da tutta Europa, dal Giappone, dalla Russia e dagli Stati Uniti.
Oltre a suggerire le tendenze moda per le collezioni future, l’Associazione si impegna a monitorare il comparto con aggiornamenti tecnici sulle nuove tecnologie e sulle regolamentazioni di produzione e con lo studio dei mercati emergenti e della situazione di
quelli tradizionali.
Un appuntamento che due volte all’anno riunisce il meglio del mondo del bijoux e che desta sempre più interesse proprio in un momento in cui la produzione a basso prezzo e di discutibile qualità sta dilagando in ogni settore.
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