Il 24 marzo nel Teatro dell’Opera del Casinò alle ore 16.30 Giorgio Montefoschi presenta il libro:" Le due ragazze con gli occhi verdi." Introduce l’autore Ito Ruscigni.
L'eros, inteso come attrazione dei corpi e dell'anima che non conosce regole e confini, è il grande protagonista di questo romanzo, che a molti potrà parere inverosimile e invece è custode di una profonda verità. Pietro e Laura si sono amati da ragazzi. Poi, lei lo ha lasciato. Si rivedono, casualmente, dopo vent'anni, e di nuovo scoppia una passione travolgente. Ma Pietro è un uomo solo, Laura è sposata e madre di due figli. La vita è andata troppo avanti per il loro amore: in pochi mesi, i sensi di colpa e un evento drammatico chiudono definitivamente la vicenda. Dieci anni più tardi, Maria, la figlia maggiore di Laura, incontra Pietro: anche lei casualmente. E identica a sua madre: ha la sua voce, i suoi occhi. Presto consapevole che la ragazza si sta innamorando di lui, Pietro è sconvolto: diviso tra la tenerezza che Maria gli ispira e la nostalgia per la perdita dell'unica donna che ha amato, da cui non è mai riuscito a liberarsi. E un dissidio profondo, in cui ancora una volta il senso della colpa fronteggia la tentazione.
Le due ragazze con gli occhi verdi racconta un amore straordinario, capace di superare ogni limite, nel tempo e fuori del tempo, che ha sullo sfondo il complesso mondo di una famiglia borghese nell’arco di tre generazioni. Ambientato in una Roma splendida, da cogliere con tutti i sensi, il romanzo è sostenuto dalla raffinata scrittura di un impareggiabile scrutatore dell’animo umano qual è Giorgio Montefoschi, che con queste pagine sembra volerci dire che credere fino in fondo nell’amore è oggi l’unica vera rivoluzione. Che la fedeltà è ormai la sola trasgressione possibile.
L'eros, inteso come attrazione dei corpi e dell'anima che non conosce regole e confini, è il grande protagonista di questo romanzo, che a molti potrà parere inverosimile e invece è custode di una profonda verità. Pietro e Laura si sono amati da ragazzi. Poi, lei lo ha lasciato. Si rivedono, casualmente, dopo vent'anni, e di nuovo scoppia una passione travolgente. Ma Pietro è un uomo solo, Laura è sposata e madre di due figli. La vita è andata troppo avanti per il loro amore: in pochi mesi, i sensi di colpa e un evento drammatico chiudono definitivamente la vicenda. Dieci anni più tardi, Maria, la figlia maggiore di Laura, incontra Pietro: anche lei casualmente. E identica a sua madre: ha la sua voce, i suoi occhi. Presto consapevole che la ragazza si sta innamorando di lui, Pietro è sconvolto: diviso tra la tenerezza che Maria gli ispira e la nostalgia per la perdita dell'unica donna che ha amato, da cui non è mai riuscito a liberarsi. E un dissidio profondo, in cui ancora una volta il senso della colpa fronteggia la tentazione.
Le due ragazze con gli occhi verdi racconta un amore straordinario, capace di superare ogni limite, nel tempo e fuori del tempo, che ha sullo sfondo il complesso mondo di una famiglia borghese nell’arco di tre generazioni. Ambientato in una Roma splendida, da cogliere con tutti i sensi, il romanzo è sostenuto dalla raffinata scrittura di un impareggiabile scrutatore dell’animo umano qual è Giorgio Montefoschi, che con queste pagine sembra volerci dire che credere fino in fondo nell’amore è oggi l’unica vera rivoluzione. Che la fedeltà è ormai la sola trasgressione possibile.
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