Alberto Biancheri, (foto) ex Assessore alle Attività Produttive, imprenditore nel settore floricolo, interviene sulla vicenda della proroga della convenzione Comune/UCFlor per la gestione del Mercato dei Fiori: "Il Commissario Straordinario si sta assumendo la responsabilità morale e politica di un'azione che determinerà un freno allo sviluppo dell'economia più importante per la Città, vanificando il lavoro di molti uffici Comunali e dell'UCFlor, per la ricerca delle condizioni per una miglior nuova convenzione"."La proroga sino a fine settembre - afferma Biancheri - non serve a nulla, in quanto certamente la nuova Amministrazione non avrà il tempo di elaborare la nuova convenzione, a meno che non utilizzi quella già pronta, che lo stesso Commissario Straordinario potrebbe far entrare in vigore. Inoltre bisogna considerare che:1 - la proproga è stata decisa con il parere negativo del Dirigente Responsabile della pratica2 - la proroga sarebbe stata autorizzabile solo se non fosse stato risolto il contenzioso con il Ministero3 - la proroga è inspiegabile perché al momento dell'insediamento il Commissario e il sub-Commissario commentarono favorevolmente il lavoro svolto dagli uffici e dalla parte politica4 - bisognava solo risolvere il problema del canone, che proponemmo di tenere contenuto per non incidere sui costi dei servizi, e quindi per non incidere sui produttoriSecondo me - conclude Biancheri - c'erano tutti gli elementi per concludere il lavoro faticosamente portato avanti e firmare la nuova convenzione. Oggi invece si spinge l'UCFlor a tornare alla convenzione del 1981, ciò non ha senso visto che la nuova convenzione - che avrebbe consentito di incrementare i servizi offerti dal Mercato e avrebbe orientato l'UCFlor ad una gestione più consensuale - era praticamente pronta".
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