"Dal 1° aprile si torna al 1981". Riccardo Giordano, presidente UCFlor, interviene sulla questione del rinnovo della convenzione Comune/UCFlor per la gestione del Mercato dei Fiori di Sanremo.
In particolare:
a) non accettiamo la proroga unilaterale per i motivi che sono stati ben espressi dal Dirigente, che giustamente ha contestato nel merito la delibera, non sussistendone i presupposti di legittimità. Com'é noto la convenzione era stata firmata in attesa che si risolvesse il contenzioso con il Ministero, ormai definitivamente finito. Ciò che dice l'Avvocato Civico sono stupidaggini. Il contenzioso è chiuso. La delibera è' illegittima anche perché manca la volontà dell'altra parte, cioé noi.
b) siamo meravigliati che il Commissario Straordinario non tenga minimamente conto delle esigenze della controparte, e che se ne freghi del parere contrario del Dirigente. Riccoreremo contro questo provvediamento, anche verificando se c'è responsabilità di qualche dirigente e dello stesso Commissario Straordinario.
c) qualunque persona di buon senso, anche se non conosce troppo la materia, può capire che fare una proroga in modo unilaterale, dopo che abbiamo chiesto di non fare proroghe, notificandola il 27 marzo a fronte di una scadenza al 31 marzo è un comportamento assolutamente scorretto, che un Ente come l'UCFlor non può subire. Da due mesi chiediamo un incontro, nessuno ci ha ricevuto, nessuno ci ha chiamato.
d) per UCFlor dal 1° aprile si torna alla convenzione del 1981, rimarremo su questa posizione sino a quando la delibera di proroga non verrà revocata e non verrà adottata una nuova convenzione.
e) fa specie constatare come altre convenzioni (ad esempio quella del Casinò) siano state discusse e prorogate, mentre in questo caso c'è una volonta dilatoria del Commissario Straordinario che si comporta come Ponzio Pilato, non considerando i gravi danni che arreca al gestore e di conseguenza allo sviluppo dei servizi del Mercato, che sono a beneficio dell'intero settore. Ciò, nonostante che dopo la soluzione del contenzioso con il Ministero si sia giunti, con un notevole sforzo dell'UCFlor, all'articolazione di una nuova convenzione, praticamente pronta e solo da approvare.
f) siamo venuti a conoscenza delle forti pressioni che ha dovuto subire la dott.ssa Andena, che è l'unico dirigente del Comune di Sanremo che conosce davvero la pratica. Vogliamo esprimere un riconoscimento del senso di responsabilità che la dott.ssa Andena si è assunta, motivando il proprio parere sfavorevole.
g) perservera nei confronti di UCFlor un atteggiamento ostile e persecutorio, evidentemente sospinto da chi vuole soffocare lo sviluppo dell'economia floricola.
h) chiamo a raccolta tutti i rappresentanti delle categorie economiche che si rivolgono al Mercato affinché facciamo sentire la propria voce e prendano posizione a beneficio della gestione di una struttura così importante.
In particolare:
a) non accettiamo la proroga unilaterale per i motivi che sono stati ben espressi dal Dirigente, che giustamente ha contestato nel merito la delibera, non sussistendone i presupposti di legittimità. Com'é noto la convenzione era stata firmata in attesa che si risolvesse il contenzioso con il Ministero, ormai definitivamente finito. Ciò che dice l'Avvocato Civico sono stupidaggini. Il contenzioso è chiuso. La delibera è' illegittima anche perché manca la volontà dell'altra parte, cioé noi.
b) siamo meravigliati che il Commissario Straordinario non tenga minimamente conto delle esigenze della controparte, e che se ne freghi del parere contrario del Dirigente. Riccoreremo contro questo provvediamento, anche verificando se c'è responsabilità di qualche dirigente e dello stesso Commissario Straordinario.
c) qualunque persona di buon senso, anche se non conosce troppo la materia, può capire che fare una proroga in modo unilaterale, dopo che abbiamo chiesto di non fare proroghe, notificandola il 27 marzo a fronte di una scadenza al 31 marzo è un comportamento assolutamente scorretto, che un Ente come l'UCFlor non può subire. Da due mesi chiediamo un incontro, nessuno ci ha ricevuto, nessuno ci ha chiamato.
d) per UCFlor dal 1° aprile si torna alla convenzione del 1981, rimarremo su questa posizione sino a quando la delibera di proroga non verrà revocata e non verrà adottata una nuova convenzione.
e) fa specie constatare come altre convenzioni (ad esempio quella del Casinò) siano state discusse e prorogate, mentre in questo caso c'è una volonta dilatoria del Commissario Straordinario che si comporta come Ponzio Pilato, non considerando i gravi danni che arreca al gestore e di conseguenza allo sviluppo dei servizi del Mercato, che sono a beneficio dell'intero settore. Ciò, nonostante che dopo la soluzione del contenzioso con il Ministero si sia giunti, con un notevole sforzo dell'UCFlor, all'articolazione di una nuova convenzione, praticamente pronta e solo da approvare.
f) siamo venuti a conoscenza delle forti pressioni che ha dovuto subire la dott.ssa Andena, che è l'unico dirigente del Comune di Sanremo che conosce davvero la pratica. Vogliamo esprimere un riconoscimento del senso di responsabilità che la dott.ssa Andena si è assunta, motivando il proprio parere sfavorevole.
g) perservera nei confronti di UCFlor un atteggiamento ostile e persecutorio, evidentemente sospinto da chi vuole soffocare lo sviluppo dell'economia floricola.
h) chiamo a raccolta tutti i rappresentanti delle categorie economiche che si rivolgono al Mercato affinché facciamo sentire la propria voce e prendano posizione a beneficio della gestione di una struttura così importante.
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