Il Codacons condivide la dichiarazione ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, secondo la quale, rispetto alle reti telematiche, "bisogna investire sulla banda larga per non restare fuori dal futuro". Proprio per questo, però, non si può attendere per " trovare una soluzione con la concordia di tutti'. Si tratta di prendere una decisione in tempi rapidi, anche scontentando i potentati economici delle telecomunicazioni.Da tempo, ad esempio, il Codacons chiede l'abolizione del canone Telecom, che ormai è solo un privilegio che arricchisce gli azionisti della società e non garantisce lo svolgimento di un pubblico servizio, o, in alternativa, lo scorporo della rete telefonica in una società a totale partecipazione pubblica, in modo che sia chiaro che fine fa il canone. Solo così, scorporando la rete, si potrà servire in temi rapidi tutto il territorio del Paese con la banda larga, colmando così il gap con le altre nazioni europee e creando economie esterne. (fonte Codacons)
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venerdì, marzo 27, 2009
TELECOM: SCAJOLA, SU RETE AGIREMO CON CONCORDIA DI TUTTI PER IL CODACONS E' ORA DI SCORPORARE LA RETE O ABOLIRE IL CANONE
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