lunedì, marzo 16, 2009

Alassio rende omaggio a Totò

Alassio rende omaggio ad una delle più importanti figure della storia del cinema italiano, Antonio De Curtis, in arte "Totò". Ad annunciare l’iniziativa è l’Assessore al Turismo e alla Cultura, Monica Zioni.
"Dal 3 al 5 aprile" dice l’Assessore Monica Zioni "ricorderemo il leggendario comico napoletano con una rassegna cinematografica, la presentazione di un libro, l’inaugurazione della scultura a lui dedicata, realizzata dall’artista Flavio Furlani, e l’intitolazione dei giardini in piazza Stalla a "Giardini del Principe Antonio De Curtis"."
A dare il via al programma sarà la rassegna dedicata ad alcuni dei più significativi film di Antonio de Curtis.
Venerdì 3 aprile, alle ore 18.00, nell’ex Chiesa Anglicana sarà proiettato il film "Miseria e nobiltà" (1954) di Mario Mattoli.
Secondo film della "trilogia" scarpettiana, "Miseria e nobiltà" può essere considerata in assoluto come il capolavoro del genere farsesco tra tutte le interpretazioni di Antonio de Curtis. Nel film Totò, che veste i panni di Felice Sciosciammocca, recita accanto a Dolores Palombo, Sofia Loren, Valeria Morioni, Enzo Turco.
Alle ore 21.00, si potrà vedere "Signori si nasce" (1960) di Mario Mattoli, una farsa frizzante e garbata in cui Totò e Peppino De Filippo sono presenti con tutto il loro repertorio.
Sabato 4 aprile, si svolgerà la cerimonia di intitolazione dei giardini e l’inaugurazione della scultura. L’opera in bronzo ritrae il "principe della risata" nel ruolo di "Mazziere d’onore" alla guida della banda cittadina, immagine fissata nella pellicola "L’oro di Napoli" di Vittorio De Sica.
Ad annunciare l’evento sarà proprio la banda cittadina di Alassio. Il Complesso Bandistico "Città di Alassio" alle ore 17.00, in piazza Araldi Durante darà il via ad un concerto itinerante che si chiuderà in piazza Stalla, dove alle ore 18.00 si svolgerà la cerimonia d’intitolazione dei giardini al principe della risata Antonio De Curtis e l’inaugurazione dell’opera in bronzo realizzata dall’artista Flavio Furlani, da un’idea dell’agenzia Eccoci, che cura la direzione artistica dell’evento.
Alla cerimonia, guidata dal Sindaco di Alassio, Marco Melgrati e dall’Assessore al Turismo e alla Cultura Monica Zioni, parteciperanno Liliana e Diana De Curtis (figlia e nipote del grande Totò), che firmeranno la piastrella del celebre Muretto di Alassio.
A Totò "poeta" sarà dedicata la lettura della poesia "’A livella" a cura dell’attore Renzo Sinacori. Inoltre, ci sarà un omaggio musicale della banda cittadina a "Totò - autore di musiche e canzoni" con l’esecuzione dei più celebri brani, fra tutti "Malafemmena".
Alle eredi del grande Maestro della comicità sarà consegnato il dipinto ad olio "Alassio e Totò" dell’artista alassino Rudy Mascheretti. A condurre la cerimonia sarà l’attore Mario Mesiano.
Alle ore 21.00, nell’ ex Chiesa Anglicana proseguirà la rassegna dedicata ai film di Totò con la proiezione de "La banda degli onesti" (1956) di Camillo Mastrocinque.
Totò interpreta uno dei ruoli più gradevoli e realistici della sua carriera: uomo povero, semplice e onesto, vittima di quelle tentazioni verso l'illecito, che caratterizzavano la società italiana a metà degli anni '50. La storia, ideata e sceneggiata dalla collaudata coppia Age e Scarpelli, è sostenuta da un Peppino De Filippo straordinario e un Giacomo Furia all'altezza dei due giganti.
Domenica 5 aprile, alle ore 17.00, nell’ex Chiesa Anglicana si svolgerà
presentazione del libro "Malafemmena. Il romanzo dell'unico, vero, grande amore di Totò" di Liliana De Curtis E Matilde Amorosi (2009, Mondadori).
L'ultimo verso della canzone più famosa di Totò, "Malafemmena" racchiude l'essenza della sua storia d'amore con la bellissima moglie Diana. Il principe Antonio de Curtis ebbe una vita sentimentale tumultuosa, da autentico sciupafemmine, ma amò profondamente una sola donna, Diana, madre della sua unica figlia, Liliana.
Il libro prende spunto dalla celebre canzone di Totò per raccontare, per la prima volta, l'appassionante storia d'amore tra il principe De Curtis e la sua unica moglie.
Conduce l’incontro con Liliana e Diana De Curtis la giornalista Elisabetta Mandraccio
A chiudere la tre giorni dedicata a Totò sarà la proiezione di "Totò truffa’62" (1961) di Camillo Mastrocinque, in programma alle ore 21.00, nella Chiesa Anglicana, film reso celebre dalla sequenza che riprende la truffa ideata da Totò e Nino Taranto per vendere a uno straniero la Fontana di Trevi.

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