mercoledì, luglio 06, 2011

Novità per l'ampliamento degli insediamenti artigiani. La categoria degli edili di Confartigianato plaude al nuovo disegno di legge

“Il settore edile ha bisogno d'ossigeno”. L'allarme arriva dal presidente provinciale della categoria edili di Confartigianato Antonio Sindoni che si è voluto subito esprimere in merito al disegno di legge approvato oggi dalla giunta della Regione Liguria. Il provvedimento, richiesto dal consiglio regionale con un ordine del giorno approvato alla fine del febbraio scorso, contiene le nuove norme per l'ampliamento degli insediamenti artigianali e industriali, non contenuti nel piano casa.
“L’ampliamento del piano casa alle attività produttive, attraverso la riorganizzazione dello Sportello unico, rappresentano un'opportunità di sviluppo per il nostro settore e un ulteriore passo avanti verso la semplificazione” - ha spiegato Sindoni. Il rappresentante provinciale della categoria ha accolto positivamente questo provvedimento che sulla carta propone una maggiore semplificazione al fine di ottenere un maggiore sviluppo economico e di conseguenza un rilancio del settore, uno dei punti salti per la categoria, che risente anche della lentezza dovuta agli ingranaggi burocratici ed ai patti di stabilità per i comuni che vanno a colpire il sistema retributivo.
“Il disegno di legge approvato in giunta prevede la possibilità di ampliamento agli insediamenti artigianali e industriali in lotti contigui di estensione non superiori a 30 mila metri quadrati. - spiega poi Sindoni che sull'argomento ci tiene ad aggiungere - Leggeremo con attenzione il testo del ddl e porteremo davanti al consiglio le nostre proposte migliorative, auspicando un iter veloce di approvazione”.

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