Grande festa oggi pomeriggio al Palafiori di Sanremo per l'inaugurazione della mostra "Art Tattile" l'arte di toccare con mano. Mamme, educatrici e tanti bambini hanno fatto da cornice alla presentazione del progetto con la sua ideatrice Marina di Mattei, insieme all'Assessore Gianni Berrino, al Direttore dell'istituto Pentenziario di Valle Armea, Francesco Frontirrè, della dirigente del settore, Patrizia Lanzoni, e della Prof.ssa Stefania Guerra Lisi. La mostra si configura all’interno del progetto 'Le finestre sul parco', promosso dall’Associazione culturale MaNifestA, nata a Sanremo nel 2008 che promuove la creatività e l'arte come mezzi di espressione e comunicazione attraverso tutti i linguaggi espressivi; ne fanno parte artisti, educatori, musico e arte terapeuti tra cui, Marina Di Mattei e Roberta Ferrari che operano in questi ambiti da diversi anni. Il principio base dell’associazione è che "fare arte" non sia solo azione estetica, ma un elemento fondante alla crescita e alla realizzazione della persona, un veicolo di inclusione e integrazione fra le diverse culture, gli strati sociali e le diverse generazioni.
'Le finestre sul parco' è un percorso di inclusione tra la Casa Circondariale di Sanremo-Valle Armea e il territorio Sanremese attraverso un Laboratorio espressivo sperimentale per rendere possibile il dialogo tra varie Istituzioni sul territorio, in particolare tra il Carcere e i Nidi d’Infanzia Comunali, dove l'Istituzione chiusa come la prima può aprirsi con curiosità e utilità sociale verso il mondo dell’ infanzia. Il dialogo, la simbolica “Finestra sul parco”, può aprirsi attraverso il FARE, costruendo materiali didattici per i bambini, ma anche attraverso l’ESSERE, sperimentando in principio, attraverso Laboratori sensoriali e sinestesici la funzionalità e l’utilizzo dei materiali stessi. Il progetto, condiviso con la casa circondariale di Sanremo, é finanziato e sostenuto da Regione Liguria ai sensi del PSIR, Piano Sociale Integrato Regionale, dipartimento Salute, Servizi Sociali, Famiglia, Minori e Pari opportunità, dal Distretto Socio Sanitario 2 e dal Comune di Sanremo.
La mostra 'ART-Tattile, l’arte da toccare con mano' comprende l’esposizione del materiale ludico-tattile “Manufatto in carcere“ oltre ai liberi elaborati dei detenuti a tema, le opere di artisti professionisti che hanno già aderito dalla Francia, da Sanremo e Genova, i lavori di bambini creati con le Educatrici dei Nidi, in una macro installazione sensoriale, a forma di Balena con materiali di riuso e riciclo, che ricostruisce al suo interno l'ambiente intra-uterino, denso di sensazioni che hanno plasmato le nostre prime memorie sensoriali, quelle tattili in particolare. Durante la vita prenatale e nei primi mesi di vita l’apprendimento è tattile; in seguito il linguaggio e gli altri sensi prevalgono ma inconsapevolmente è il nostro corpo e la nostra pelle a percepire le informazioni esterne. Generalmente siamo soliti ad associare il senso del tatto alle mani; in realtà il tatto è il senso della pelle che ricopre il corpo intero. Il linguaggio tattile è la prima forma di comunicazione del bambino, di conoscenza ma anche di scambio, a differenza degli altri sensi, comporta un contatto con altri corpi e materie che grazie alla sinestesia, fornisce tutti gli elementi plurisensoriali utili alla conoscenza del mondo.
Per rendere la mostra un evento artistico interattivo, la balena potrà essere visitata al suo interno dai bambini insieme con i genitori il giorno della mostra e rimarrà esposta insieme con le opere degli artisti per tutto il periodo dell'esposizione dei lavori, fino al 26 luglio 2011. La Prof. Stefania Guerra Lisi, artista, ideatrice della Globalità dei Linguaggi e docente all’Università di Tor Vergata e Roma 3, condivide il progetto al quale partecipa come formatore nei Nidi in collaborazione con l’associazione MaNifestA e l’Università Popolare di MusicArTerapia. Scopo dell’evento è valorizzare e unificare le espressioni artistiche a tema tatto-sinestesico di detenuti, artisti e bambini esposti insieme in un unico spazio a testimoniare il valore universale dell’arte, che può unire le realtà sociali, culturali e di età diverse.
L’organizzazione della mostra ha ideato un percorso espositivo interattivo, immaginando che le opere esposte possano (debbano) essere toccate dai visitatori, a vantaggio del tatto e della sinestesia (la possibilità umana di associare più sensazioni contemporaneamente), piuttosto che della vista. Inoltre in coerenza con il progetto educativo incentrato sul 'recupero' prevalente è l’utilizzo di materiali di riciclo o di utilizzo quotidiano. La mostra sarà aperta fino al 26 luglio, tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30. Tanto divertimento oggi all'apertura dell'esposizione per i molti bambini, incuriositi dalla presenza della balena, molto gettonata, il tutto arricchito anche da un buffet preparato dai detenuti della Casa Circondariale di Sanremo.
'Le finestre sul parco' è un percorso di inclusione tra la Casa Circondariale di Sanremo-Valle Armea e il territorio Sanremese attraverso un Laboratorio espressivo sperimentale per rendere possibile il dialogo tra varie Istituzioni sul territorio, in particolare tra il Carcere e i Nidi d’Infanzia Comunali, dove l'Istituzione chiusa come la prima può aprirsi con curiosità e utilità sociale verso il mondo dell’ infanzia. Il dialogo, la simbolica “Finestra sul parco”, può aprirsi attraverso il FARE, costruendo materiali didattici per i bambini, ma anche attraverso l’ESSERE, sperimentando in principio, attraverso Laboratori sensoriali e sinestesici la funzionalità e l’utilizzo dei materiali stessi. Il progetto, condiviso con la casa circondariale di Sanremo, é finanziato e sostenuto da Regione Liguria ai sensi del PSIR, Piano Sociale Integrato Regionale, dipartimento Salute, Servizi Sociali, Famiglia, Minori e Pari opportunità, dal Distretto Socio Sanitario 2 e dal Comune di Sanremo.
La mostra 'ART-Tattile, l’arte da toccare con mano' comprende l’esposizione del materiale ludico-tattile “Manufatto in carcere“ oltre ai liberi elaborati dei detenuti a tema, le opere di artisti professionisti che hanno già aderito dalla Francia, da Sanremo e Genova, i lavori di bambini creati con le Educatrici dei Nidi, in una macro installazione sensoriale, a forma di Balena con materiali di riuso e riciclo, che ricostruisce al suo interno l'ambiente intra-uterino, denso di sensazioni che hanno plasmato le nostre prime memorie sensoriali, quelle tattili in particolare. Durante la vita prenatale e nei primi mesi di vita l’apprendimento è tattile; in seguito il linguaggio e gli altri sensi prevalgono ma inconsapevolmente è il nostro corpo e la nostra pelle a percepire le informazioni esterne. Generalmente siamo soliti ad associare il senso del tatto alle mani; in realtà il tatto è il senso della pelle che ricopre il corpo intero. Il linguaggio tattile è la prima forma di comunicazione del bambino, di conoscenza ma anche di scambio, a differenza degli altri sensi, comporta un contatto con altri corpi e materie che grazie alla sinestesia, fornisce tutti gli elementi plurisensoriali utili alla conoscenza del mondo.
Per rendere la mostra un evento artistico interattivo, la balena potrà essere visitata al suo interno dai bambini insieme con i genitori il giorno della mostra e rimarrà esposta insieme con le opere degli artisti per tutto il periodo dell'esposizione dei lavori, fino al 26 luglio 2011. La Prof. Stefania Guerra Lisi, artista, ideatrice della Globalità dei Linguaggi e docente all’Università di Tor Vergata e Roma 3, condivide il progetto al quale partecipa come formatore nei Nidi in collaborazione con l’associazione MaNifestA e l’Università Popolare di MusicArTerapia. Scopo dell’evento è valorizzare e unificare le espressioni artistiche a tema tatto-sinestesico di detenuti, artisti e bambini esposti insieme in un unico spazio a testimoniare il valore universale dell’arte, che può unire le realtà sociali, culturali e di età diverse.
L’organizzazione della mostra ha ideato un percorso espositivo interattivo, immaginando che le opere esposte possano (debbano) essere toccate dai visitatori, a vantaggio del tatto e della sinestesia (la possibilità umana di associare più sensazioni contemporaneamente), piuttosto che della vista. Inoltre in coerenza con il progetto educativo incentrato sul 'recupero' prevalente è l’utilizzo di materiali di riciclo o di utilizzo quotidiano. La mostra sarà aperta fino al 26 luglio, tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30. Tanto divertimento oggi all'apertura dell'esposizione per i molti bambini, incuriositi dalla presenza della balena, molto gettonata, il tutto arricchito anche da un buffet preparato dai detenuti della Casa Circondariale di Sanremo.
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