"Il ruolo dell’Etica nelle organizzazioni di volontariato per l’affermazione di un volontariato responsabile": questo il titolo della ricerca che verrà presentata lunedì ad Imperia (Sala Polivalente, Piazza Duomo, ore 17:00) nell'ambito del convegno "L'Etica e il Volontariato".
"Si tratta di un lavoro imponente, svolto dalla dott.ssa Natasha Cola, del Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Genova - afferma Matteo Lupi, (foto) presidente del CESPIM, presentando l'iniziativa - che ha contattato tutte le associazioni di volontariato iscritte al CESPIM e le ha monitorate, arrivando ad una risposta molto importante. Da un punto di vista motivazionale, per i volontari, emerge infatti come sia sempre più netta la consapevolezza che fare volontariato sia certamente importante per gli altri e rappresenta quindi una forma pragmatica di altruismo. Contemporaneamente, è emerso anche come il volontario cerchi sempre più spesso attraverso il proprio operato di stare bene con sé stesso, attraverso una forma di egoismo “illuminato” che permette di delineare la fondamentale acquisizione per la quale stare bene con sé stessi permette anche di stare bene anche con gli altri".
Al convegno di lunedì, oltre alla dott.ssa Natasha Cola e a Matteo Lupi, interverranno anche Antonello Ranise, Assessore ai servizi sociali del Comune di Imperia, Franco Manti, del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Genova, Nicolò Mangraviti, Direttore della Casa Circondariale di Imperia, Claudia Regina, portavoce del Forum del Terzo Settore Imperiese.
A conclusione degli interventi, è previsto il passaggio di consegne fra l'Anno europeo del Volontariato e l'Anno Europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni.
Durante l'evento, organizzato dal CESPIM con il patrocinio dell'Università degli Studi di Genova, della Provincia di Imperia e del Comune di Imperia, verranno esposte le opere dei detenuti della Casa Circondariale di Imperia, realizzate nell'ambito del Progetto "Slamo".
"Si tratta di un lavoro imponente, svolto dalla dott.ssa Natasha Cola, del Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Genova - afferma Matteo Lupi, (foto) presidente del CESPIM, presentando l'iniziativa - che ha contattato tutte le associazioni di volontariato iscritte al CESPIM e le ha monitorate, arrivando ad una risposta molto importante. Da un punto di vista motivazionale, per i volontari, emerge infatti come sia sempre più netta la consapevolezza che fare volontariato sia certamente importante per gli altri e rappresenta quindi una forma pragmatica di altruismo. Contemporaneamente, è emerso anche come il volontario cerchi sempre più spesso attraverso il proprio operato di stare bene con sé stesso, attraverso una forma di egoismo “illuminato” che permette di delineare la fondamentale acquisizione per la quale stare bene con sé stessi permette anche di stare bene anche con gli altri".
Al convegno di lunedì, oltre alla dott.ssa Natasha Cola e a Matteo Lupi, interverranno anche Antonello Ranise, Assessore ai servizi sociali del Comune di Imperia, Franco Manti, del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Genova, Nicolò Mangraviti, Direttore della Casa Circondariale di Imperia, Claudia Regina, portavoce del Forum del Terzo Settore Imperiese.
A conclusione degli interventi, è previsto il passaggio di consegne fra l'Anno europeo del Volontariato e l'Anno Europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni.
Durante l'evento, organizzato dal CESPIM con il patrocinio dell'Università degli Studi di Genova, della Provincia di Imperia e del Comune di Imperia, verranno esposte le opere dei detenuti della Casa Circondariale di Imperia, realizzate nell'ambito del Progetto "Slamo".
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