La chitarra originale di Fabrizio De Andrè sarà protagonista del secondo appuntamento di Restauro in Festival”, il Festival Internazionale del restauro della memoria organizzato dal Comune di Cipressa con la direzione artistica di Pepi Morgia.
“E’ un Festival in cui crediamo molto – dichiara il Sindaco Gianna Spinelli -, un investimento a lungo termine che desideriamo portare avanti negli anni perché permette di far scoprire il nostro bellissimo territorio. Siamo molto soddisfatti del numero di persone che sono intervenute venerdì sera in occasione del primo appuntamento dedicato a Luigi Tenco. E’ stato un grande successo perché il pubblico, davvero numeroso, è stato richiamato proprio da quell’evento. Dopo la serata di venerdì ho ricevuto molte telefonate e messaggi di congratulazioni e di stima sincere. Ringrazio davvero tutti coloro che si sono adoperati per realizzare questo Festival, di forte richiamo per Lingueglietta”.
E Pepi Morgia aggiunge: “E’ il primo Festival del restauro dedicato alla memoria, per non dimenticare le cose belle del passato. Quest’anno il tema a cui è ispirato è il restauro e la riscoperta degli strumenti musicali. Dopo Luigi Tenco, è la volta di Fabrizio De Andrè con Armando Corsi che suonerà la chitarra che il grande cantautore genovese ha portato con sé in tutti i tour”.
Mercoledì 27 luglio, infatti, nell’affascinante Chiesa Fortezza di S. Pietro, monumento simbolo del borgo di Lingueglietta, si svolgerà un omaggio a Fabrizio de Andrè con Armando Corsi e Daniela Garbarino (ore 21, ingresso libero).
Armando Corsi, “la chitarra che sorride" come lo definiscono gli addetti ai lavori, ha alle spalle quarant'anni di musica che iniziano nelle vecchie osterie di Genova per poi passare attraverso l'America Latina navigando con le grandi compagnie di crociera e giungere, infine, a importanti collaborazioni. Queste, partendo da Paco De Lucia e Anna Oxa, arrivano fino ad Ivano Fossati con il quale Corsi condivide ben quattro anni di tournèe. Le collaborazioni artistiche lo vedranno negli anni seguenti affiancare altri numerosi personaggi di fama come Ornella Vanoni, Mariangela Melato, Giorgio Albertazzi.
A Lingueglietta, Armando Corsi presenterà anche il suo nuovo progetto musicale dedicato al fado portoghese di Amalia Rodriguez, Doulce Pontes, Madre Deus e alla musica brasiliana vista attraverso il legame con il Portogallo. Alla voce di Daniela Garbarino è affidato il compito di proporre le indimenticabili canzoni che negli anni sono diventate pietre miliari di questi repertori. Durante la serata, infine, verrà presentato il libro I fiori di Faber. Dai diamanti non nasce niente. A cura di Claudio Porchia e Pepi Morgia (Edizioni Zem). Il volume, realizzato da Claudio Porchia con la prefazione di Pepi Morgia, è dedicato alla scoperta di un inedito lato di Fabrizio De Andrè: l’amore per la natura e per i fiori. Fra le molte canzoni di Fabrizio, che contengono un richiamo esplicito ai fiori ed alla natura, l’autore ne ha selezionate 10, ne ha esaminato la simbologia ed evidenziato il profumo. Successivamente ha coinvolto alcuni artisti di diverse discipline (Dino Gambetta, acquarellista, Libereso Guglielmi, disegnatore botanico, Tiziano Riverso, cartonist e Martina Tauro, illustratrice pubblicitaria) che hanno realizzato per ogni brano un disegno. Il risultato è un libro originale, illustrato con disegni inediti e profumato da un’essenza esclusiva, realizzata da Renzo Borsotto, maestro profumiere.
Ingresso libero.
“E’ un Festival in cui crediamo molto – dichiara il Sindaco Gianna Spinelli -, un investimento a lungo termine che desideriamo portare avanti negli anni perché permette di far scoprire il nostro bellissimo territorio. Siamo molto soddisfatti del numero di persone che sono intervenute venerdì sera in occasione del primo appuntamento dedicato a Luigi Tenco. E’ stato un grande successo perché il pubblico, davvero numeroso, è stato richiamato proprio da quell’evento. Dopo la serata di venerdì ho ricevuto molte telefonate e messaggi di congratulazioni e di stima sincere. Ringrazio davvero tutti coloro che si sono adoperati per realizzare questo Festival, di forte richiamo per Lingueglietta”.
E Pepi Morgia aggiunge: “E’ il primo Festival del restauro dedicato alla memoria, per non dimenticare le cose belle del passato. Quest’anno il tema a cui è ispirato è il restauro e la riscoperta degli strumenti musicali. Dopo Luigi Tenco, è la volta di Fabrizio De Andrè con Armando Corsi che suonerà la chitarra che il grande cantautore genovese ha portato con sé in tutti i tour”.
Mercoledì 27 luglio, infatti, nell’affascinante Chiesa Fortezza di S. Pietro, monumento simbolo del borgo di Lingueglietta, si svolgerà un omaggio a Fabrizio de Andrè con Armando Corsi e Daniela Garbarino (ore 21, ingresso libero).
Armando Corsi, “la chitarra che sorride" come lo definiscono gli addetti ai lavori, ha alle spalle quarant'anni di musica che iniziano nelle vecchie osterie di Genova per poi passare attraverso l'America Latina navigando con le grandi compagnie di crociera e giungere, infine, a importanti collaborazioni. Queste, partendo da Paco De Lucia e Anna Oxa, arrivano fino ad Ivano Fossati con il quale Corsi condivide ben quattro anni di tournèe. Le collaborazioni artistiche lo vedranno negli anni seguenti affiancare altri numerosi personaggi di fama come Ornella Vanoni, Mariangela Melato, Giorgio Albertazzi.
A Lingueglietta, Armando Corsi presenterà anche il suo nuovo progetto musicale dedicato al fado portoghese di Amalia Rodriguez, Doulce Pontes, Madre Deus e alla musica brasiliana vista attraverso il legame con il Portogallo. Alla voce di Daniela Garbarino è affidato il compito di proporre le indimenticabili canzoni che negli anni sono diventate pietre miliari di questi repertori. Durante la serata, infine, verrà presentato il libro I fiori di Faber. Dai diamanti non nasce niente. A cura di Claudio Porchia e Pepi Morgia (Edizioni Zem). Il volume, realizzato da Claudio Porchia con la prefazione di Pepi Morgia, è dedicato alla scoperta di un inedito lato di Fabrizio De Andrè: l’amore per la natura e per i fiori. Fra le molte canzoni di Fabrizio, che contengono un richiamo esplicito ai fiori ed alla natura, l’autore ne ha selezionate 10, ne ha esaminato la simbologia ed evidenziato il profumo. Successivamente ha coinvolto alcuni artisti di diverse discipline (Dino Gambetta, acquarellista, Libereso Guglielmi, disegnatore botanico, Tiziano Riverso, cartonist e Martina Tauro, illustratrice pubblicitaria) che hanno realizzato per ogni brano un disegno. Il risultato è un libro originale, illustrato con disegni inediti e profumato da un’essenza esclusiva, realizzata da Renzo Borsotto, maestro profumiere.
Ingresso libero.
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