mercoledì, novembre 16, 2011

Il Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera sarà presente alla 3° edizione del Salone della Giustizia

Il Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera sarà presente alla 3° edizione del Salone della Giustizia, che si terrà presso la Fiera di Roma dall' 1 al 4 dicembre 2011.La Guardia Costiera parteciperà con uno stand espositivo al cui interno verranno allestiti spazi a tema nei quali saranno illustrati i compiti istituzionali del Corpo e descritte le attività dei Nuclei Speciali di Intervento di recente costituzione. Inoltre, in un' area di 200 mq saranno visitabili alcuni dei mezzi aeronavali del Corpo (motovedetta classe 600, gommone Alfa 10, elicottero AW 139) ed un mezzo mobile LAM (Laboratorio Ambientale Marino), utilizzati nelle diverse attività operative.Sempre più marcato è lo sviluppo delle attività di P.G. per reati comuni sia d'iniziativa che per attività delegata dell'Autorità Giudiziaria (547 notizie di reato per reati comuni previsti dal Codice Penale nel 2011).La Guardia Costiera svolge attività di polizia giudiziaria a carattere specialistico principalmente nei settori della sicurezza della navigazione, tutela dell'ambiente marino e costiero e pesca marittima. Inoltre, in applicazione delle norme del Codice della navigazione - in particolare del libro IV - il Corpo svolge importanti competenze accertative per numerose fattispecie penalmente rilevanti che in gran parte richiamano, direttamente o indirettamente, ipotesi di reato contemplate anche dal diritto penale comune.L'attività trova poi ulteriore fonte nelle norme del diritto interno, del diritto dell'Unione Europea e dei trattati internazionali in vigore.Nel corso del 2010 sono state ispezionate dagli operatori PSC - Port State Control - della Guardia Costiera, specializzati nel controllo delle navi straniere che approdano nei porti italiani, ben 1.981 navi, delle quali 121 sono state fermate perché non rispondenti ai canoni di sicurezza previsti, mentre 312 sono state, nel 2011, le notizie di reato in materia di sicurezza della navigazione.In ambito pesca, le Capitanerie di porto svolgono attività di vigilanza e controllo sulla filiera ittica, dal momento della cattura in mare del prodotto fino all'arrivo sulla tavola dei consumatori. Nel 2011, fino ad oggi, sono stati sequestrati 221.504 metri di reti illegali, inflitte 4.134 tra sanzioni penali e amministrative, e sequestrati 293.820,8 kg. di pescato.In materia di tutela ambientale il Corpo ha registrato 69.192 infrazioni nel corso dell'anno, con 126 sequestri penali.Il Salone della Giustizia costituisce, dunque, occasione per sottolineare l'operato della Guardia Costiera a salvaguardia degli interessi della collettività in piena armonia con le altre istituzioni coinvolte nella tutela della legalità.

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