mercoledì, novembre 30, 2011

Volontaria​to, forma pragmatica di altruismo

Hanno riscosso notevole interesse i risultati della ricerca presentata nei giorni scorsi a Imperia dalla Dott. Natasha Cola, del Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Genova, nell'ambito del convegno organizzato dal Cespim "L'Etica e il Volontariato".
La ricerca ha affermato come - da un punto di vista motivazionale - per i volontari sia sempre più netta la consapevolezza che fare volontariato rappresenti una forma pragmatica di altruismo. Contemporaneamente, è emerso anche come il volontario cerchi sempre più spesso attraverso il proprio operato di stare bene con sé stesso, attraverso una forma di egoismo “illuminato” che permette di delineare la fondamentale acquisizione per la quale stare bene con sé stessi permette anche di stare bene anche con gli altri.
Durante il convegno è stato confermato il concetto, già più volte ribadito che il volontariato deve avere un ruolo di sussidiarietà ma non deve sostituirsi alle Istituzioni.
A margine del covegno, grande successo ha riscosso la mostra di pittura dei detenuti della casa Circondariale di Imperia curata dalla Dott.ssa Annalisa Fontanin. Inoltre è stata donata una targa alla signora Agostina Rossetto, (foto) vedova del compianto Giorgio Rossetto, ex Presidente del Cespim per l'impegno da lui ha profuso nel mondo del volontariato.

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