mercoledì, novembre 16, 2011

Conferenza sul caso del pittore Giovan Battista Casoni nella Diocesi di Ventimiglia

Sabato 19 novembre alle ore 16.00 nella Sala “Emilio Azaretti” del Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” di Ventimiglia secondo appuntamento col consueto ciclo di conferenze “Ventimiglia e il suo territorio dalle origini ai giorni nostri”, giunto quest'anno alla XVIII edizione, realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Ventimiglia e con la Sezione Intemelia dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri.La dott.sa Francesca De Cupis, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici della Liguria, terrà una inedita conferenza su Testimonianze di pittura genovese del Seicento nel territorio della Diocesi di Ventimiglia: il caso di Giovan Battista Casoni, nella quale presenterà i risultati delle sue ricerche sull'opera dello sfuggente artista, nato a Lerici nel 1610, allievo, principale collaboratore e anche cognato del più noto Domenico Fiasella, detto il Sarzana, di cui scrisse anche una biografia, e sull'influnza culturale e artistica della Superba negli edifici religiosi dell'estremo Ponente Ligure. Di Giovanni Battista Casoni, che intrattenne rapporti di fruttuosa amicizia anche con fra Angelico Aprosio, sono conservati presso il Fondo Antico della Biblioteca Aprosiana di via Garibaldi a Ventimiglia Alta, i ritratti di Giò Niccolò Cavana, Bernardo Morando e del Vescovo di Ventimiglia Maurizio Promontorio.

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