I militari della locale delegazione di spiaggia di Diano Marina, durante un normale giro di perlustrazione del litorale di Diano Marina per l’operazione “Mare Sicuro 2010”, alle ore 17 circa del 03 agosto 2010, nei pressi della spiaggia libera del Comune di Diano Mariano, notavano una persona presumibilmente extracomunitaria seduta in spiaggia con un tavolino di legno addobbato di varie collanine, orecchini e braccialetti, il quale vedendosi intimare alt per un normale controllo abbandonava il tavolino e gli zaini e cominciava a scappare tra le file di lettini, e successivamente riusciva a dileguarsi tra la folla di bagnanti, dandosi alla fuga verso l’Aurelia. Recuperavano tutto il materiale, e notavano che oltre alle collanine, braccialetti e orecchini vi era un vero e proprio laboratorio artigianale che varia da pinze, pennarelli e tutto il necessario per poter creare e ricreare oggettistica di bigiotteria in madre perla di varie misure e colori, composto da circa 300 pezzi tra collane, braccialetti e orecchini con varie forme tra cui cuore e luna ,un contenitore suddiviso in 24 caselle contenente tutte le lettere dell’alfabeto, un semi busto per posizionare le collane, una lampada da comodino al neon presumibilmente per lavorare anche di notte e varie bobine di vari colori per chiudere i braccialetti.
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