Nel pomeriggio di ieri, 04 agosto 2010, sono terminati i lavori di rimozione del relitto del M/Y "LA VENETIA", giacente da più di 5 anni sui fondali del porto di Sanremo.
La ditta I.LMA.SUB di Savona - incaricata dei lavori - , come da programma, ha proceduto nelle ultime 2 settimane alla fase finale dell'operazione costituita dal recupero dei tronconi del motoyacht precedentemente sezionato con taglio sobacqueo da parte dei sommozzatori.
L'intero scafo è stato così, giorno per giorno, demolito presso la retrostante banchina ed avviato a smaltimento. I lavori, durati complessivamente circa 3 mesi, nonostante la complessità e difficoltà delle operazioni, si sono svolti secondo i tempi previsti e nell'assoluto rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e tutela dell'ecosistema marino.
Nei prossimi giorni la Capitaneria di Porto di Sanremo revocherà il provvedimento interdittivo emesso all'indomani dell'affondamento e che, negli ultimi 5 anni, impediva qualsiasi utilizzo dello specchio acqueo interessato dalla presenza del relitto, per connessi motivi di sicurezza della navigazione.
Viene così restituito al pubblico uso uno specchio acqueo portuale di vitale importanza per il porto di Sanremo, non solo per le attività economiche svolte nelle banchine retrostanti (distributore di carburanti marini e approdo turistico) ma soprattutto per la sicura e libera fruizione dell'intera area portuale intensamente trafficata anche poichè posta in prossimità dell'imboccatura portuale.
La retrostante banchina (in concessione alla società Portosole) sarà ancora inutilizzabile per alcune settimane perchè interessata dai lavori di ripristino dei danni inferti al ciglio banchina in occasione dell'affondamento del relitto.
La definizione della complessa procedura si è resa possibile grazie ad una formula vincente di piena collaborazione adottata tra tutti gli enti pubblici ed i soggetti privati coinvolti più o meno direttamente nella vicenda, che sola poteva consentire il superamento dei tanti ostacoli presenti lungo il percorso.
Per tale motivo la Capitaneria di Porto di IMPERIA, dominus per legge del procedimento, intende ringraziare la Provincia di Imperia, il Comune di Sanremo e gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane di Imperia e Sanremo, per la leale collaborazione amministrativa dimostrata e, naturalmente, la società PORTOSOLE CNIS, per il fondamentale supporto offerto al perseguimento dei comuni obiettivi.
La ditta I.LMA.SUB di Savona - incaricata dei lavori - , come da programma, ha proceduto nelle ultime 2 settimane alla fase finale dell'operazione costituita dal recupero dei tronconi del motoyacht precedentemente sezionato con taglio sobacqueo da parte dei sommozzatori.
L'intero scafo è stato così, giorno per giorno, demolito presso la retrostante banchina ed avviato a smaltimento. I lavori, durati complessivamente circa 3 mesi, nonostante la complessità e difficoltà delle operazioni, si sono svolti secondo i tempi previsti e nell'assoluto rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e tutela dell'ecosistema marino.
Nei prossimi giorni la Capitaneria di Porto di Sanremo revocherà il provvedimento interdittivo emesso all'indomani dell'affondamento e che, negli ultimi 5 anni, impediva qualsiasi utilizzo dello specchio acqueo interessato dalla presenza del relitto, per connessi motivi di sicurezza della navigazione.
Viene così restituito al pubblico uso uno specchio acqueo portuale di vitale importanza per il porto di Sanremo, non solo per le attività economiche svolte nelle banchine retrostanti (distributore di carburanti marini e approdo turistico) ma soprattutto per la sicura e libera fruizione dell'intera area portuale intensamente trafficata anche poichè posta in prossimità dell'imboccatura portuale.
La retrostante banchina (in concessione alla società Portosole) sarà ancora inutilizzabile per alcune settimane perchè interessata dai lavori di ripristino dei danni inferti al ciglio banchina in occasione dell'affondamento del relitto.
La definizione della complessa procedura si è resa possibile grazie ad una formula vincente di piena collaborazione adottata tra tutti gli enti pubblici ed i soggetti privati coinvolti più o meno direttamente nella vicenda, che sola poteva consentire il superamento dei tanti ostacoli presenti lungo il percorso.
Per tale motivo la Capitaneria di Porto di IMPERIA, dominus per legge del procedimento, intende ringraziare la Provincia di Imperia, il Comune di Sanremo e gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane di Imperia e Sanremo, per la leale collaborazione amministrativa dimostrata e, naturalmente, la società PORTOSOLE CNIS, per il fondamentale supporto offerto al perseguimento dei comuni obiettivi.
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