Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutta la Liguria. E’ stato decretato dal centro operativo regionale del Corpo Forestale dello Stato a seguito delle attuali condizioni climatiche di secchezza del terreno e della vegetazione erbacea, che potrebbero determinare l’insorgere di incendi su tutta la regione.
Per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, così come è vietato usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possono provocare scintille, oltre a evitare gesti sconsiderati come buttar via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa o posteggiare la vettura con marmitta catalitica sul ciglio della strada.
A questo proposito la Regione Liguria ha predisposto un decalogo che deve essere osservato da tutti i cittadini che hanno un contatto con il bosco per salvaguardare il territorio.
Le 10 regole sono state riportate su un depliant e su un manifesto che, tramite le Comunità Montane e i Consorzi dei Comuni, verrà distribuito sul territorio regionale soprattutto nelle aree rurali e boschive. In particolare l’assessore regionale all’agricoltura e alla protezione civile, Giovanni Barbagallo rivolge un appello a tutti coloro che usano abitualmente il fuoco per eliminare i residui vegetali delle lavorazioni agricole o dei giardini della casa di campagna, affinché venga rispettato il divieto di accensioni per evitare anche le sanzioni penali previste.
“Negli ultimi anni – ricorda Barbagallo – la Regione Liguria ha ottenuti buoni risultati sul fronte della riduzione degli incendi, la superficie percorsa dal fuoco si è ridotta infatti del 60%. Nel periodo 2005/2010 si sono registrate medie annue di 351 incendi per una superficie di 2393 ettari all’anno, contro una media annua nel periodo 1987/2004 di 815 incendi all’anno per 6815 ettari di superficie percorsa dal fuoco”. In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando i numeri dei Corpi statali 1515 del Corpo Forestale dello Stato o 115 dei Vigili del Fuoco oppure il numero verde regionale “Salvaboschi” 800.80.70.47
Per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, così come è vietato usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possono provocare scintille, oltre a evitare gesti sconsiderati come buttar via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa o posteggiare la vettura con marmitta catalitica sul ciglio della strada.
A questo proposito la Regione Liguria ha predisposto un decalogo che deve essere osservato da tutti i cittadini che hanno un contatto con il bosco per salvaguardare il territorio.
Le 10 regole sono state riportate su un depliant e su un manifesto che, tramite le Comunità Montane e i Consorzi dei Comuni, verrà distribuito sul territorio regionale soprattutto nelle aree rurali e boschive. In particolare l’assessore regionale all’agricoltura e alla protezione civile, Giovanni Barbagallo rivolge un appello a tutti coloro che usano abitualmente il fuoco per eliminare i residui vegetali delle lavorazioni agricole o dei giardini della casa di campagna, affinché venga rispettato il divieto di accensioni per evitare anche le sanzioni penali previste.
“Negli ultimi anni – ricorda Barbagallo – la Regione Liguria ha ottenuti buoni risultati sul fronte della riduzione degli incendi, la superficie percorsa dal fuoco si è ridotta infatti del 60%. Nel periodo 2005/2010 si sono registrate medie annue di 351 incendi per una superficie di 2393 ettari all’anno, contro una media annua nel periodo 1987/2004 di 815 incendi all’anno per 6815 ettari di superficie percorsa dal fuoco”. In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando i numeri dei Corpi statali 1515 del Corpo Forestale dello Stato o 115 dei Vigili del Fuoco oppure il numero verde regionale “Salvaboschi” 800.80.70.47
Nessun commento:
Posta un commento