Sabato 14 marzo, ad Alassio, l’Auditorium della Biblioteca "R. Deaglio" ospiterà un nuovo appuntamento dell’iniziativa "Incontro con l’autore", promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alassio.
Sono due gli autori che il pubblico incontrerà, a partire dalle ore 17.30. Brunella Canobbio presenterà "Le parole degli ultimi" (Giraldi Editore 2007) e Massimiliano Parodi sarà presente con il suo libro "Mistero in Valle Arroscia" (De Ferrari Ed 2008).
Ad intervistare i due autori sarà il prof Franco Gallea.
"Brunella Canobbio" scrive Gallea nella sua recensione del libro "è albenganese e lavora nel mondo della scuola. "Le parole degli ultimi", è il suo primo romanzo." Si tratta di un testo di difficile classificazione letteraria perché congloba temi narrativi a riflessioni intimistiche, elementi di saggistica con pagine poetiche.Il libro traccia la storia di una donna iperriflessiva tormentata, in continua analisi di se stessa, desiderosa di rapporti genuini. E’ una realtà interiore condizionata da situazioni familiari e sociali che producono spesso apatia, scacco e scoramento: un contrasto forte tra essere e voler essere. Decide di staccare la spina e parte per un viaggio di autoricostruzione in Sardegna.La narrazione sviluppa un doppio registro: in flash back una serie di riflessioni sulla vita familiare, sulla realtà sociale, ecc; in narrazione diretta un diario sardo (febbraio – marzo 2006). Il libro colpisce per la sua struttura stilistica, prevalentemente parattatica, con ellìssi del verbo, per le cadenze concitate e il peso di un linguaggio che si adatta alla realtà intima di un’anima capace sia di dolcezza che di vispolemica."
Massimiliano Parodi è Genovese da parte di padre e Pornassino (Colle di Nava) da parte di madre. Ha esordito nel 2006 con il saggio "Colle di Nava, Pornassio – immagini, colori e profumi". Nel "Mistero in Valle Arroscia" è ritornato a parlare del ponente ligure e delle sue bellezze avvicinandosi al genere "giallo" con ammiccamenti al mystery più tradizionale e al noir più innovativo.La trama è ambientata in una verdissima Valle Arroscia, apparentemente tranquilla, nel pieno dell’estate. Il protagonista, Diego Riccardi, è un consulente turistico che si trova, per puro caso, coinvolto in una storia più grande di lui. Non l’ennesimo ispettore, commissario o investigatore privato dunque, ma un uomo semplice, con un lavoro come tanti, che però, spinto dalla situazione, si lascia travolgere dagli eventi con spirito avventuroso e incosciente. Fra mistero, attesa e suspense, il testo permette di immergersi nelle bellezze del paesaggio ligure, della costa e dell’entroterra, quasi a viverle di persona, non perdendo di vista le sfumature della storia con i suoi intrighi.
Sono due gli autori che il pubblico incontrerà, a partire dalle ore 17.30. Brunella Canobbio presenterà "Le parole degli ultimi" (Giraldi Editore 2007) e Massimiliano Parodi sarà presente con il suo libro "Mistero in Valle Arroscia" (De Ferrari Ed 2008).
Ad intervistare i due autori sarà il prof Franco Gallea.
"Brunella Canobbio" scrive Gallea nella sua recensione del libro "è albenganese e lavora nel mondo della scuola. "Le parole degli ultimi", è il suo primo romanzo." Si tratta di un testo di difficile classificazione letteraria perché congloba temi narrativi a riflessioni intimistiche, elementi di saggistica con pagine poetiche.Il libro traccia la storia di una donna iperriflessiva tormentata, in continua analisi di se stessa, desiderosa di rapporti genuini. E’ una realtà interiore condizionata da situazioni familiari e sociali che producono spesso apatia, scacco e scoramento: un contrasto forte tra essere e voler essere. Decide di staccare la spina e parte per un viaggio di autoricostruzione in Sardegna.La narrazione sviluppa un doppio registro: in flash back una serie di riflessioni sulla vita familiare, sulla realtà sociale, ecc; in narrazione diretta un diario sardo (febbraio – marzo 2006). Il libro colpisce per la sua struttura stilistica, prevalentemente parattatica, con ellìssi del verbo, per le cadenze concitate e il peso di un linguaggio che si adatta alla realtà intima di un’anima capace sia di dolcezza che di vispolemica."
Massimiliano Parodi è Genovese da parte di padre e Pornassino (Colle di Nava) da parte di madre. Ha esordito nel 2006 con il saggio "Colle di Nava, Pornassio – immagini, colori e profumi". Nel "Mistero in Valle Arroscia" è ritornato a parlare del ponente ligure e delle sue bellezze avvicinandosi al genere "giallo" con ammiccamenti al mystery più tradizionale e al noir più innovativo.La trama è ambientata in una verdissima Valle Arroscia, apparentemente tranquilla, nel pieno dell’estate. Il protagonista, Diego Riccardi, è un consulente turistico che si trova, per puro caso, coinvolto in una storia più grande di lui. Non l’ennesimo ispettore, commissario o investigatore privato dunque, ma un uomo semplice, con un lavoro come tanti, che però, spinto dalla situazione, si lascia travolgere dagli eventi con spirito avventuroso e incosciente. Fra mistero, attesa e suspense, il testo permette di immergersi nelle bellezze del paesaggio ligure, della costa e dell’entroterra, quasi a viverle di persona, non perdendo di vista le sfumature della storia con i suoi intrighi.
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