Prende avvio la vigilanza che il Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure effettuerà presso i punti vendita di diverse regioni italiane attraverso il proprio agente vigilatore. Stamani nel comprensorio fiorentino l’agente del consorzio Giorgio Lazzaretti affiancherà i colleghi degli oli DOP Terre di Siena e Garda per un’azione comune di verifica ispettiva che continuerà nel corso dell’anno in negozi e supermercati italiani.
Il Consorzio di tutela dell’olio DOP Riviera Ligure procederà all’esame delle etichette del prodotto immesso in commercio e a partire dal prossimo mese all’analisi dell’olio DOP Riviera Ligure che il consumatore trova sullo scaffale. E’ infatti in corso di sottoscrizione un accordo di collaborazione con il Laboratorio dell’Agenzia delle Dogane di Genova per la realizzazione dell’analisi sensoriale e chimico-fisica dell’olio Riviera Ligure prelevato in commercio e presso le aziende confezionatrici.
Questo percorso intrapreso dal Consorzio mira a garantire il consumatore sulla qualità dell’olio DOP Riviera Ligure e a differenziare sempre più questo prodotto rispetto all’olio extravergine in commercio. “Si tratta di un olio sottoposto a controlli non soltanto prima dell’ottenimento della certificazione DOP Riviera Ligure, ma anche successivamente come dimostra quest’azione di vigilanza - riferisce il Presidente Francesco Bruzzo – che il Consorzio realizza in collaborazione con l’Ispettorato Controllo Qualità del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’olio DOP Riviera Ligure attualmente certificato in questa campagna è pari a circa 2.000 quintali, con una filiera che è composta sui territori delle tre menzioni geografiche (Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante) da circa un migliaio di imprese operanti.
Il Consorzio di tutela dell’olio DOP Riviera Ligure procederà all’esame delle etichette del prodotto immesso in commercio e a partire dal prossimo mese all’analisi dell’olio DOP Riviera Ligure che il consumatore trova sullo scaffale. E’ infatti in corso di sottoscrizione un accordo di collaborazione con il Laboratorio dell’Agenzia delle Dogane di Genova per la realizzazione dell’analisi sensoriale e chimico-fisica dell’olio Riviera Ligure prelevato in commercio e presso le aziende confezionatrici.
Questo percorso intrapreso dal Consorzio mira a garantire il consumatore sulla qualità dell’olio DOP Riviera Ligure e a differenziare sempre più questo prodotto rispetto all’olio extravergine in commercio. “Si tratta di un olio sottoposto a controlli non soltanto prima dell’ottenimento della certificazione DOP Riviera Ligure, ma anche successivamente come dimostra quest’azione di vigilanza - riferisce il Presidente Francesco Bruzzo – che il Consorzio realizza in collaborazione con l’Ispettorato Controllo Qualità del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’olio DOP Riviera Ligure attualmente certificato in questa campagna è pari a circa 2.000 quintali, con una filiera che è composta sui territori delle tre menzioni geografiche (Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante) da circa un migliaio di imprese operanti.
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