Sabato 13 novembre alle ore 16, il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” (MAR) e la Sezione Intemelia dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Ventimiglia, organizzano, nella Sala “Emilio Azaretti” del Museo, la conferenza Lungo la via Iulia Augusta. Cemenelum e la Provincia Alpium Maritimarum Elementi per una ricostruzione storica e topografica, a cura di Maura Roux, specializzata presso l'Università degli Studi di Pisa.
La città romana di Cemenelum, oggi quartiere di Cimiez a Nizza (Francia), fu fondata in seguito alla conquista romana delle Alpi portata a termine da Augusto.
La Via Julia Augusta, creata dall'imperatore omonimo su una antica pista preesistente con lo scopo di collegare rapidamente l'Italia alla Gallia e facilitare il controllo dei popoli alpini appena sottomessi da parte delle truppe romane, trovava in Cemenelum la prima stazione di sosta, subito dopo i massiccio alpino, che in corrispondenza di Monaco si getta in mare. Nel tratto intermedio tra il Trofeo delle Alpi ed il corso del Var, la strada costeggiava, infatti, il primitivo oppidum celto-ligure dei Vediantii. Proprio a tale vicinanza, nonché alla favorevole posizione di contatto tra Italia e Gallia e infine alla probabile fedeltà dimostrata dai Vediantii nei confronti di Augusto, in occasione della conquista della zona, è possibile attribuire l’elezione di Cemenelum a sede amministrativa del distretto delle Alpi Marittime, ruolo che la città mantenne sino al riordinamento provinciale dioclezianeo, in seguito al quale si preferì trasferire tutta l'amministrazione nel nord, a Embrun.
Attraverso l’analisi del materiale sinora edito (che ha permesso peraltro la realizzazione di una prima embrionale carta topografica georeferenziata), si tenterà di fornire una ricostruzione quanto più precisa della storia di questa importante città e del suo impianto urbano, contestualizzandola all’interno della Provincia Alpium Maritimarum.
In particolare, saranno evidenziati alcuni significativi dati storici, archeologici ed epigrafici che hanno permesso non solo di delineare una comunità decisamente attiva e vivace, ma che soprattutto concorrono a illustrare meglio la complessa struttura dell'impero romano ed i metodi che quest’ultimo utilizzava per garantire il processo di romanizzazione delle province e delle comunità locali.
La città romana di Cemenelum, oggi quartiere di Cimiez a Nizza (Francia), fu fondata in seguito alla conquista romana delle Alpi portata a termine da Augusto.
La Via Julia Augusta, creata dall'imperatore omonimo su una antica pista preesistente con lo scopo di collegare rapidamente l'Italia alla Gallia e facilitare il controllo dei popoli alpini appena sottomessi da parte delle truppe romane, trovava in Cemenelum la prima stazione di sosta, subito dopo i massiccio alpino, che in corrispondenza di Monaco si getta in mare. Nel tratto intermedio tra il Trofeo delle Alpi ed il corso del Var, la strada costeggiava, infatti, il primitivo oppidum celto-ligure dei Vediantii. Proprio a tale vicinanza, nonché alla favorevole posizione di contatto tra Italia e Gallia e infine alla probabile fedeltà dimostrata dai Vediantii nei confronti di Augusto, in occasione della conquista della zona, è possibile attribuire l’elezione di Cemenelum a sede amministrativa del distretto delle Alpi Marittime, ruolo che la città mantenne sino al riordinamento provinciale dioclezianeo, in seguito al quale si preferì trasferire tutta l'amministrazione nel nord, a Embrun.
Attraverso l’analisi del materiale sinora edito (che ha permesso peraltro la realizzazione di una prima embrionale carta topografica georeferenziata), si tenterà di fornire una ricostruzione quanto più precisa della storia di questa importante città e del suo impianto urbano, contestualizzandola all’interno della Provincia Alpium Maritimarum.
In particolare, saranno evidenziati alcuni significativi dati storici, archeologici ed epigrafici che hanno permesso non solo di delineare una comunità decisamente attiva e vivace, ma che soprattutto concorrono a illustrare meglio la complessa struttura dell'impero romano ed i metodi che quest’ultimo utilizzava per garantire il processo di romanizzazione delle province e delle comunità locali.
Nessun commento:
Posta un commento