venerdì, gennaio 28, 2011

Piazza Borea d'olmo - risposta del vicesindaco Lolli

In merito alle dichiarazioni rese dal Consigliere Comunale dott. Domenico Infante relative alla sistemazione di (foto) Piazza Borea d’Olmo, preciso quanto segue:
«Sanremo è tra le uniche, se non addirittura l’unica città italiana che manca di una piazza, naturale centro di aggregazione attorno a cui si sono sviluppati i paesi, spa-zio che sta alla base della nascita dei centri abitati, fin dall’antichità.
Piazza Colombo, infatti, non è una vera e propria ‘piazza’, così come Piazza Eroi Sanremesi e, appunto, piazza Borea d’Olmo, diventata tale a seguito di una pesante distruzione provocata da un bombardamento nel corso della seconda guerra mon-diale.
Fatta questa debita premessa, con l’eliminazione dell’area di parcheggio in piazza Borea d’Olmo l’Amministrazione Comunale ha restituito un pezzo di cultura alla cit-tà. E’ stata un’operazione decisa con coraggio per portare avanti un progetto nato con la passata Amministrazione.
Una volta liberata la piazza dalle auto, in attesa dei lavori, la nostra preoccupazione era quella di non lasciare “vuoto” il nuovo spazio, dal momento che su di esso non si affacciano locali di ritrovo (bar, ristoranti, ecc.) tali da garantire una “vita”, grazie ad una maggior apertura legata alla tipologia stessa degli esercizi.
Per questo abbiamo deciso, temporaneamente, di installare attività sportive, ludi-che, ricreative e culturali, tra cui la pista di pattinaggio.
Riguardo al mancato coinvolgimento dei Consiglieri, ricordo che nell’ultimo Consi-glio Comunale, a cui il Consigliere Infante era presente, il Sindaco Zoccarato aveva manifestato l’intenzione di portare avanti il progetto, avviato già dall’Amministrazione Borea, di riqualificare la piazza con un intervento di arredo urbano che prevedeva l’eliminazione del parcheggio.
Gli uffici comunali stanno portando avanti il progetto di riqualificazione, diviso in due stralci: primo tratto di via Matteotti e piazza Borea d’Olmo, che prevede un nuo-vo e radicale restyling del salotto della città dei fiori. Sicuramente per quanto ri-guarda il primo stralcio i lavori inizieranno già quest’anno.
Concludo con il respingere le accuse di non ascoltare la gente. La decisione di ri-qualificare uno spazio strategico come quello di fronte all’Ariston costituisce una risposta a coloro – e sono tanti - che hanno chiesto di trasformare la città, di render-la più vivibile e con un maggiore appeal anche per i turisti».

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