venerdì, maggio 14, 2010

Cena al buio: il racconto di Marilena Scacchetti

Ieri sera alle ore 20.00 presso il Ristorante URBICIA VIVAS di Sanremo, un gruppo di amici, tra questi alcuni membri del C.A.I. e volontari dell’Associazione L’Aquilone Onlus di Sanremo, hanno avuto il privilegio e la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e fuori dal comune.
Grazie alla Sig.ra Ivana Bailo dell’Associazione “ A Ciapela “ e al Sig. Cesare Longordo (foto)presidente dell’ Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è stata organizzata una cena al buio.
Posso assicurare, avendola vissuta in prima persona, che non si tratta solo di una simulazione di cecità, ma della possibilità di sperimentare come cambia la percezione della realtà e la comunicazione, in assenza di luce, i sensi si affinano e tutto quanto ci circonda provoca emozioni forti e profonde..
Sorprendente l’abilità dei camerieri non vedenti, Fabrizio D’Alessandro e Sebastiano Gravina, che grazie alla loro bravura, pur facendo altro nella vita, ci hanno permesso di calarci in una realtà sconosciuta e sorprendente.
Ci siamo sentiti protetti, coccolati, regnava un’atmosfera rilassata ed amichevole, il buio che solitamente inquieta, in un contesto così ben organizzato procura una piacevole tranquillità, i sapori venivano esaltati e la conversazione stimolata.
Ringrazio per l’opportunità che ci è stata offerta e consiglio a chiunque di provare l’esperienza per poter conoscere ed apprezzare una realtà che non è così lontana da tutti noi.
Bellissima serata.
Per l’Associazione L’Aquilone
Il presidente
Marilena Scacchetti

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