Si è concluso settimana scorsa con l’Avv. Salvatore Nocera, il ciclo di 8 incontri formativi su tematiche relative ai minori, alle famiglie e alla disabilità, che ha visto la partecipazione di circa 60 persone per ogni sera. Il progetto, denominato “Tenendoci per mano” è stato reso possibile grazie al contributo del CE.S.P.IM (Centro di Servizi per il Volontariato) e all’impegno dell’Associazione capofila, Progetto Famiglia Onlus che da 12 anni si occupa di minori in stato d’abbandono e semiabbandono utilizzando due percorsi paralleli: la ricerca e formazione di famiglie affidatarie e la sua Casa Famiglia Pollicino che ad oggi ha accolto oltre 60 bambini. L’Associazione Progetto Famiglia, per realizzare gli incontri, si è avvalsa della collaborazione di CONFARTIGIANATO Imperia e Associazioni partner quali COFAMILI (Coordinamento Case Famiglia per minori della Liguria) e il CORTILE Onlus. “Il ciclo degli 8 incontri appena concluso - dice Nazzareno Coppola, Presidente dell’APF e realizzatore del progetto - è la prima parte di un progetto più ampio finalizzato alla formazione per volontari impegnati nell’accoglienza e accudimento dei minori. Questa seconda parte, co-finanziata dal CE.S.P.IM, verrà realizzata quest’autunno e sarà finalizzata alla ricerca e alla formazione di quei nuclei familiari o single che daranno la disponibilità ad accogliere un bambino in emergenza per un massimo di una quindicina di giorni. Obiettivo del progetto è quello di evitare, anche se per brevi periodi, l’inserimento di bambini in strutture di accoglienza non a carattere familiare. Ormai è consolidata l’opinione - continua Nazzareno Coppola - che per i bambini, soprattutto sotto i sei anni come viene indicato dalla Legge sull’affido e sull’adozione n. 149 del 2001, è auspicabile l’inserimento presso comunità di tipo familiare, ancora meglio se nuclei familiari veri”.
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