giovedì, marzo 05, 2009

I lavori del XVI Congresso Provinciale della Cisl



Si sono conclusi i lavori del XVI Congresso Provinciale della Cisl che ha avuto luogo il 3 – 4 marzo presso il Palafiori di Sanremo, un Congresso nel segno della continuità. La Segreteria Provinciale, che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni, è stata, infatti, confermata in toto: Remigio D’Aquaro, eletto Segretario Generale Provinciale con il 95 per cento delle preferenze, Livio Falconi, Claudio Bosio, Stefania Di Michele come Segretari Confederali.
Il percorso congressuale è iniziato tre mesi fa, partendo dai luoghi di lavoro e dalle assemblee dei pensionati, per arrivare all’elezione degli organismi della Confederazione di Imperia.
Erano presenti il Segretario Generale Cisl Liguria, Sergio Migliorini, il Segretario Confederale Nazionale Paolo Mezzio ed i 162 delegati in rappresentanza delle 19 Federazioni di Categoria e dei 24.104 iscritti che fanno della Cisl la forza sindacale più rappresentativa della provincia di Imperia.
Sono intervenuti anche S.E. Monsignor Alberto Maria Carreggio, Avv.to Gianno Giuliano Presidente Amministrazione Provinciale, il Vice Sindaco di Imperia Paolo Strescino, i Consiglieri Regionali Alessio Saso e Franco Bonello, il Consigliere Provinciale Fulvio Vassallo, l’On.le Manfredo Manfredi, Giuseppe Argirò Direttore di Confindustria, Marco Benedetti Direttore Confesercenti, il Segretario Generale UIL Luciano Gullone ed il Segretario Generale CGIL Enrico Revello, il Direttore Generale dell’ASL Antonio Rossi, Andrea Piana ed Enzo Amabile rispettivamente Presidente e Direttore di Riviera Trasporti, Claudio Roggero Direttore Confcommercio, Commissario PDL Sanremo Giuseppe Di Meco, i candidati Sindaco di Sanremo Antonio Sindoni, Maurizio Zoccarato e Claudio Borea.
Sono stati due giorni di confronto e di riflessione circa problematiche globali e locali. La relazione del Segretario Remigio D’Aquaro ha delineato un quadro sul momento di difficoltà che sta attraversando l’Italia e la Provincia di Imperia.
"Bisogna ripartire dalla centralità della persona, troppe volte relegata in posizione subalterna rispetto a crude leggi di mercato –sottolinea Remigio D’Aquaro – per poter uscire da questa crisi che non è solo economica ma anche etica. Per la Cisl dietro ogni tessera c’è una persona con i suoi bisogni, le sue difficoltà, i suoi diritti. Partecipazione e responsabilità, lo "slogan" del nostro congresso, sono due concetti fondamentali che stanno a monte di tutta la nostra azione sindacale".
Opposizione all’ipotesi dell’Ospedale Unico a Taggia, scarsa integrazione fra politiche sanitarie e politiche sociali, aumento della povertà, necessità di gestire una società sempre più multietnica, crisi del settore turistico e della floricoltura, inadeguatezza delle infrastrutture ferroviarie e stradali che relegano la provincia di Imperia all’isolamento, necessità di investimenti sulla famiglia e sulla sicurezza sono stati alcuni dei temi toccati sia dalla relazione che dal dibattito.
Sergio Migliorini Segretario Generale CISL Liguria ha sottolineato il problema della crisi economica a livello ligure, le non risposte della Regione ai temi dello sviluppo, infrastrutture, non autosufficienza. Ha poi affrontato il problema di una nuova riforma fiscale che privilegi i lavoratori dipendenti ed i pensionati. Attualmente queste fasce contribuiscono per l’85% al gettito fiscale complessivo. Una disparità che fa gridare allo scandalo.
Grande apprezzamento ha avuto l’intervento del Segretario Confederale Nazionale Paolo Mezzio che ha posto l’accento sul ruolo che la Cisl ha nella società italiana. "Fare sindacato è qualcosa di molto diverso dal fare opposizione politica. Il dire sempre no, aprioristicamente, soprattutto in questo momento di difficoltà, non giova a nessuno. Non deve mai venir meno il senso di responsabilità. Questo non significa "essere la stampella del governo". Abbiamo la responsabilità di rappresentare i nostri tesserati, di non tradire la loro fiducia, di essere un veicolo di democrazia e di difesa della democrazia stessa. Questo impone di rappresentare e tutelare anche le differenze. Il valore delle differenze è strettamente connesso alla tutela della persona in quanto tale. Siamo convinti che solo con il dialogo, il confronto e anche l’opposizione è possibile lavorare per il bene comune".

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