lunedì, luglio 11, 2011

PALAZZO ODDO, I SUOI ARTISTI E LA BIENNALE DI VENEZIA

Alla città di Albenga mancava, prima di qualche anno fa, un contenitore che potesse accogliere iniziative culturali di grande respiro.
Con l’apertura di Palazzo Oddo e dell’annesso Auditorium San Carlo si è sperimentato un tipo di gestione dell’evento culturale di cui la città aveva sempre sentito forte l’esigenza. Con la scelta di dedicare alcuni spazi espositivi alle mostre, si è voluto fornire un’opportunità di visibilità a rappresentanti della ricerca artistica contemporanea di varie tendenze, che hanno potuto trovare nelle sale del terzo piano e del piano terra, e dal mese di agosto anche del quarto piano, una dimensione adatta alla propria forma espressiva.
Se ogni artista che ha esposto a Palazzo Oddo si potuto esprimere nella propria singolarità, alcuni di questi hanno avuto il prestigio di essere convocati a La Biennale di Venezia del 2011, all’interno della quale i talenti certificheranno ancora una volta, il valore attribuito all’arte del nostro Paese in un anno importante per quest’ultimo dal punto di vista ideologico, anno nel quale viene celebrato il 150° anniversario della fondazione del Regno d'Italia, in cui ogni Regione merita di essere celebrata dai suo rappresentanti più espressivi.
Tra i convocati al Padiglione Italia de La Biennale di Venezia 2011, ha trovato spazio Ciro Palumbo, artista torinese legato alla metafisica e al surrealismo, che inaugurò l’utilizzo delle sale espositive del terzo piano con la sua mostra personale e presente con le sue opere ancora recentemente all'interno di una mostra collettiva.
Anche l’artista lombardo Luca dall’Olio, che ha esposto di recente a Palazzo Oddo, è stato selezionato in qualità di rappresentante della pittura italiana dal Professor Alberto d’Atanasio, storico dell’arte e docente ordinario di Semiologia presso l’Università di Perugia, che ha ricevuto da Vittorio Sgarbi l’incarico di segnalare artisti meritevoli sulla scena nazionale.
Tra i convocati, spicca altresì il nome del Maestro bolognese Antonio Saliola, attivo da anni sul territorio nazionale e internazionale, la cui esposizione personale è prevista nelle sale di Palazzo Oddo nel periodo invernale del 2011.
Il mese di agosto si pregerà invece di ospitare ad Albenga la mostra dell’artista Silvio Formichetti, presente all’arsenale di Venezia su segnalazione di Dario Fo, per enunciare gli alti valori estetici presenti sul territorio italiano.
Anche il veneziano Fernando Masone, infine, protagonista delle iniziative di Palazzo Oddo nel mese di maggio con la mostra italo - francese dedicata alla Poesia della Carta, con la collettiva di calcografia marmorina e con i suoi apprezzati seminari di grafica sarà presente alla Biennale.
La scelta ricaduta su questi artisti certifica ancora una volta l’importanza ormai riconosciuta della struttura di Palazzo Oddo, vera a e propria casa delle Muse del territorio ingauno.
"Possiamo dire che esporre a Palazzo Oddo porta fortuna agli artisti ed è di buon auspicio per i loro sviluppi di carriera" chiosa l'Avv. Alessandro Chirivì, Presidente della Palazzo Oddo S.r.l., che continua "ben cinque artisti che hanno esposto nel 2011 a Palazzo Oddo, o che hanno deciso di realizzare una mostra nelle nostre strutture nel corrente anno, sono stati poi selezionati per la Biennale di Venezia, a riprova del fatto che la società ed i suoi collaboratori sono in grado di selezionare e di portare ad Albenga quanto di meglio possa offrire il panorama artistico nazionale".

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