L’ESPOSIZIONE “L'UNIVERSO FANTASTICO DI ANTONIO RUBINO nella collezione di Antonietta Rubino Cutini e nelle collezioni civiche", a cura di Leo Lecci (Università di Genova) e Loretta Marchi (Comune di Sanremo), è visitabile ancora per tutta l’estate e fino al 29 ottobre 2011.
Il successo di questa mostra, con più di 8000 visitatori e l’apprezzamento degli insegnanti che hanno guidato più di 1125 bambini delle scuole di Sanremo in un percorso di scoperta dell’arte straordinaria di Antonio Rubino, ha indotto gli organizzatori a prorogare la mostra anche nel periodo estivo.
Due intere sale del Museo civico di Palazzo Borea d’Olmo sono dedicate alle opere dell’artista, tra le quali spiccano “La Moda”, eseguita nel 1947 per la rinnovata attività di una elegante sartoria cittadina, Joséphine e Mina, e “La Faunetta”, realizzata nel 1926 per il Morgana, lo stabilimento balneare d’epoca liberty a cui lo stesso Rubino aveva dato il nome e per il quale aveva creato opere decorative al suo interno.
La seconda sala è riservata alla sua produzione per ragazzi: dalle riviste illustrate, tra le quali le rare edizioni del “Corriere dei Piccoli”, di “Mondo Fanciullo”, di “Mondo Bambino” (quest’ultima distribuita dalla Rinascente), ai disegni animati: “Il paese dei ranocchi” (1942, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia), “Crescendo rossiniano” (del 1943, che rimane solo allo stadio progettuale a causa degli eventi bellici) e “I sette colori” (1955), e poi ancora libri, dai suoi esordi alla fine della carriera.
L’esposizione è ricca di 200 pezzi, provenienti dalla collezione della nipote Antonietta Rubino Cutini, dall’Archivio Rubino e dal fondo della Biblioteca civica di Sanremo, che possiede tutti i numeri originali del “Corriere dei piccoli”, del “Gazzettone”, manifesti, bozzetti, tavole originali, libri e un rarissimo gioco da tavolo.
Dal 15 luglio sarà riesposta l’opera “Scherzo per violino”, di ritorno da Roma, dove ha partecipato alla grande esposizione nazionale del Vittoriano “Regioni e Testimonianze d’Italia”, allestita in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il dipinto è stato scelto insieme alle opere di altri tre artisti liguri – Santo Varni, Ennio Scanavino ed Emanuele Luzzati – per rappresentare la Regione Liguria nella sezione dedicata all’arte contemporanea.
Nell’ambito della mostra sanremese sono previste visite guidate sull’opera dell’artista (nel periodo estivo, su prenotazione, costo 4 euro a persona) e laboratori didattici per le scolaresche a cura di Chiara Tonet (a partire dal mese di settembre, costo 2 euro a bambino).
«Questa esposizione – spiegano i curatori - costituisce l’anteprima della costituzione di una Sala permanente che sarà dedicata all’artista al Museo Civico. E’ un obiettivo che intendiamo portare a termine il prossimo anno, con l’acquisizione, da parte del Comune, di alcune opere appartenenti alla collezione Rubino Cutini.
«I commenti molto positivi alla mostra ci hanno indotto a prorogare l’esposizione - spiega la dott.ssa Loretta Marchi, direttrice del Museo – e con la prossima costituzione di uno spazio permanente a lui dedicato, tutto il patrimonio della sezione “Antonio Rubino” potrà diventare un punto di riferimento per gli studiosi di questo poliedrico artista».
Antonietta Rubino Cutini evidenzia: “La sua ispirazione nasce da una infanzia libera, a contatto con la natura, in un mondo rurale popolato di immagini fantastiche che hanno alimentato la sua creatività: Baiardo e Apricale sono i luoghi dove nei mesi estivi è pastore fra i pastori; mi piacerebbe che questo artista, nato scrittore con una naturale capacità di dipingere il mondo secondo un suo originalissimo stile senza trascurare l’intento educativo, fosse presente nella sua Sanremo con una esposizione permanente delle sue opere, realizzando quello che fu il suo sogno e per il quale la figlia Leopolda (Titina) ha tanto lavorato”.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 29 ottobre 2011.
Il successo di questa mostra, con più di 8000 visitatori e l’apprezzamento degli insegnanti che hanno guidato più di 1125 bambini delle scuole di Sanremo in un percorso di scoperta dell’arte straordinaria di Antonio Rubino, ha indotto gli organizzatori a prorogare la mostra anche nel periodo estivo.
Due intere sale del Museo civico di Palazzo Borea d’Olmo sono dedicate alle opere dell’artista, tra le quali spiccano “La Moda”, eseguita nel 1947 per la rinnovata attività di una elegante sartoria cittadina, Joséphine e Mina, e “La Faunetta”, realizzata nel 1926 per il Morgana, lo stabilimento balneare d’epoca liberty a cui lo stesso Rubino aveva dato il nome e per il quale aveva creato opere decorative al suo interno.
La seconda sala è riservata alla sua produzione per ragazzi: dalle riviste illustrate, tra le quali le rare edizioni del “Corriere dei Piccoli”, di “Mondo Fanciullo”, di “Mondo Bambino” (quest’ultima distribuita dalla Rinascente), ai disegni animati: “Il paese dei ranocchi” (1942, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia), “Crescendo rossiniano” (del 1943, che rimane solo allo stadio progettuale a causa degli eventi bellici) e “I sette colori” (1955), e poi ancora libri, dai suoi esordi alla fine della carriera.
L’esposizione è ricca di 200 pezzi, provenienti dalla collezione della nipote Antonietta Rubino Cutini, dall’Archivio Rubino e dal fondo della Biblioteca civica di Sanremo, che possiede tutti i numeri originali del “Corriere dei piccoli”, del “Gazzettone”, manifesti, bozzetti, tavole originali, libri e un rarissimo gioco da tavolo.
Dal 15 luglio sarà riesposta l’opera “Scherzo per violino”, di ritorno da Roma, dove ha partecipato alla grande esposizione nazionale del Vittoriano “Regioni e Testimonianze d’Italia”, allestita in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il dipinto è stato scelto insieme alle opere di altri tre artisti liguri – Santo Varni, Ennio Scanavino ed Emanuele Luzzati – per rappresentare la Regione Liguria nella sezione dedicata all’arte contemporanea.
Nell’ambito della mostra sanremese sono previste visite guidate sull’opera dell’artista (nel periodo estivo, su prenotazione, costo 4 euro a persona) e laboratori didattici per le scolaresche a cura di Chiara Tonet (a partire dal mese di settembre, costo 2 euro a bambino).
«Questa esposizione – spiegano i curatori - costituisce l’anteprima della costituzione di una Sala permanente che sarà dedicata all’artista al Museo Civico. E’ un obiettivo che intendiamo portare a termine il prossimo anno, con l’acquisizione, da parte del Comune, di alcune opere appartenenti alla collezione Rubino Cutini.
«I commenti molto positivi alla mostra ci hanno indotto a prorogare l’esposizione - spiega la dott.ssa Loretta Marchi, direttrice del Museo – e con la prossima costituzione di uno spazio permanente a lui dedicato, tutto il patrimonio della sezione “Antonio Rubino” potrà diventare un punto di riferimento per gli studiosi di questo poliedrico artista».
Antonietta Rubino Cutini evidenzia: “La sua ispirazione nasce da una infanzia libera, a contatto con la natura, in un mondo rurale popolato di immagini fantastiche che hanno alimentato la sua creatività: Baiardo e Apricale sono i luoghi dove nei mesi estivi è pastore fra i pastori; mi piacerebbe che questo artista, nato scrittore con una naturale capacità di dipingere il mondo secondo un suo originalissimo stile senza trascurare l’intento educativo, fosse presente nella sua Sanremo con una esposizione permanente delle sue opere, realizzando quello che fu il suo sogno e per il quale la figlia Leopolda (Titina) ha tanto lavorato”.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 29 ottobre 2011.
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