lunedì, maggio 14, 2012

Comune di Pieve di Teco - Domenica 3 giugno: Fa' la cosa giusta - Il paese che vogliamo

Il 3 giugno 2012 dalle 9,30 alle 19,00 della sera si terrà, nel bellissimo centro storico medievale di Pieve di Teco (IM) l’iniziativa Istruzioni per il futuro – Il Paese che vogliamo, (Verso) Fa’ la cosa giusta 2013.
La giornata è stata strutturata come uno spazio politico e culturale, capace di stringere i legami di scambio e reciproco sostegno fra cittadini e soggetti dell’altraeconomia delle provincia di Imperia, Savona e Cuneo e di produrre istanze concrete di indirizzo per le politiche locali.
Lungo le vie del paese si esploreranno le iniziative concrete avviate nelle tre province rivolte ad un nuovo modello di sviluppo economico e sociale. Sarà possibile sostare nella Piazza del Baratto oppure incamminarsi lungo la via del Biologico e dei prodotti tipici a km 0, oppure ancora esplorare la Piazza della Cooperazione, la Piazza del Saper Fare, il Portico della Solidarietà, il Mercatino della Sostenibilità, scoprire l'Area del Paesaggio, i Locali della Finanza Etica, le Sale del Benessere o ancora sedersi presso il Cinema del Sapere o l’angolo dell’artigianato.
Sono previste visite guidate, escursioni naturalistiche, musica, attività di benessere fisico e spirituale, spettacoli teatrali nel teatro più piccolo del mondo per anno di costruzione e tipologia costruttiva, diversi laboratori (riciclo creativo, spezie, pane, ricamo, sapone recuperato, artigiano del suono, decorazioni mani e piedi, ceramica, ecc).
I bar e le trattorie di Pieve di Teco, proporranno menù ed aperitivi a Km zero.
L'iniziativa è organizzata con il sostegno della Regione Liguria e presenzierà l’Assessore regionale all'Ambiente e sviluppo sostenibile, attività di protezione civile, caccia e pesca acque interne, altra economia e stili di vita consapevoli, Renata Briano.
Cos’è “FA’ LA COSA GIUSTA”?
“FA’ LA COSA GIUSTA” rientra all’interno di un più ampio circuito nazionale ed è patrocinato dalla Regione Liguria; quest’anno, in Liguria, la manifestazione sarà ospitata solo a La Spezia (per il levante), a Genova (per il centro) e a Pieve di Teco (per il ponente).

“FA’ LA COSA GIUSTA” si pone l’obiettivo di diffondere sul territorio nazionale le "buone pratiche" di consumo e produzione, di valorizzare le specificità e le eccellenze del territorio e la promozione di economie sostenibili, attraverso la rete ed in stretta sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.

“FA’ LA COSA GIUSTA” è, ad oggi, oltre che patrocinata e finanziata dalla Regione Liguria, sostenuta da:

ANGA (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori), Confagricoltura, Confcooperative, Confartigianato, Confesercenti, Federconsumatori, Movimento difesa del cittadino Banca etica, Cooperativa Terre Solidali, Cooperativa Ture Nirvane,Cooperativa STRADE, Coopera, il Colore del grano, Azienda le dolcezze di Billy, Solarfocus, Timo Sas, Soleligria sas, Cisl, Cgil, Uil, Agesci, Ass.Garabombo, Aifo, Chiarearmonie, Marine Life Conservation, Ospedaletti Sunshine, Ananke, Lentamenteliberalamente, La casa ecologica.

“FA’ LA COSA GIUSTA”, in questi anni, ha ampliato notevolmente il proprio circuito, favorendo l'interesse per il mondo che si riconosce nella definizione di "Economia Solidale": un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l'uomo e l'ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità.
Sempre più realtà produttive, infatti, intraprendono un percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale e, al contempo, cresce il numero di cittadini consapevoli dell'importanza e della forza che risiede nella loro capacità di partecipazione diretta e nelle loro scelte di acquisto.
Le due anime che formano “FA’ LA COSA GIUSTA”, quella culturale e quella espositiva, si evidenziano, nel corso della manifestazione, attraverso il susseguirsi di tavole rotonde, convegni, laboratori, spettacoli ed esposizioni che danno vita alla mostra/mercato costituita da più sezioni tematiche.
Perché Pieve di Teco?
La scelta del Comune di Pieve di Teco è dovuta alla centralità per i territori che si vogliono coinvolgere: provincia di Imperia, provincia di Savona e provincia di Cuneo.
Particolarmente adatta è parsa, inoltre, la tradizione storica di incontro e scambio che ha Pieve di Teco che è sorta come città mercatale su un pianoro ("Céve") utilizzato da tempi remoti per la raccolta e commercio di armenti.
Pieve di Teco, inoltre, è anche sinonimo di arte e cultura: nell’occasione, sarà possibile visitare, gratuitamente, alcuni tra i principali siti di interesse storico, culturale ed architettonico del borgo: il suggestivo Teatro Salvini, il teatro più piccolo al mondo per tipologia ed anno di costruzione ed il cui progetto di restauro ha collezionato diversi premi a livello internazionale, la Collegiata di San Giovanni Battista, il Museo delle “Maschere di Ubaga” ed il Museo di Arte Sacra "Madonna della Ripa.
All’interno della manifestazione, si inserisce, in modo del tutto ovvio e naturale, il progetto relativo ad un mercatino dell’artigianato e dei prodotti tipici e locali, al fine di promuovere gli ottimi prodotti tipici dell’intero comprensorio, sostenere i produttori ed, in genere, chi opera nel settore del commercio.
Il Mercatino dell’alimentazione sostenibile, potrebbe rappresentare un nuovo modo (ma allo stesso tempo antico), di fare commercio (ed oggi anche turismo), incontrando i particolari favori del consumatore in cerca, oggi più che mai, di prodotti tipici, locali, sani, di produzione propria, di prodotti cosiddetti a “Km 0”, incentivando la promozione delle eccellenze eno – agroalimentari del nostro territorio, con trasparenza ed equità nella vendita.
L’obiettivo è quello di fornire al consumatore, convinto che nella qualità, freschezza e genuinità dei nostri prodotti si nasconda un patrimonio da scoprire e gustare, l’opportunità di accedere direttamente al produttore, evitando costose intermediazioni in modo da reinvestire l’utile risparmiato nella qualità del prodotto acquistato.
Un vantaggio per tutti: il consumatore avrà la genuinità e freschezza dei prodotti locali e biologici; il produttore locale avrà nuove opportunità di vendita quindi sostegno dell’economia agricola del luogo.

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