sabato, aprile 14, 2012

Prosegue, senza soluzione di continuità, la grande offerta del teatro Salvini di Pieve di Teco

Dopo i 28 spettacoli ospitati nel 2011 e i 12 già andati in scena nell'anno in corso, il teatro più piccolo al mondo, che si distingue per essere 1 teatro per tutte e 4 le stagioni, segnala il doppio appuntamento del 28 aprile e del 5 maggio prossimi.
SABATO 28 APRILE ORE 21.00 LUNARIA TEATRO
presenta GIUSEPPE MARZARI: UN UOMO IN FRAC
con: ANDREA BENFANTE musiche: ANDREA NICOLINI DAVIDE ARAMINI scene: GIORGIO PANNI tecnico audio/luci: ALESSIO PANNI
regia: DANIELA ARDINI.
Uno spettacolo di teatro basato sui testi più noti del grande attore comico genovese, che ricorda la radio del bel tempo che fu.Uno spettacolo di teatro con tanta musica e canzoni dal vivo.
Giuseppe Marzari (Genova, 1900 – Genova, 1974) è stato un attore teatrale, comico e umorista italiano. È stato un noto attore teatrale dialettale in genovese. Conosciuto con il semplice nome di Marzari (nome che diventò presto una icona e il nome della ditta di cui sarebbe stato capocomico), è stato protagonista dei palcoscenici teatrali locali fino agli anni sessanta con una propria compagnia che portava sulla scena molti dei titoli che costituiscono il repertorio teatrale in lingua genovese. Ha legato il suo nome, in particolare, ad una macchietta, Ö sciö Ratella impersonata numerosissime volte per la radio dalle frequenze locali della RAI della Liguria. Gli sketch di Marzari erano imperniati sui classici bisticci coniugali - cari specialmente agli umoristi di un tempo - che si risolvevano con un abbraccio finale (Per fare andare le cose "drite", recitava la sigla, occorre talvolta ricorrere ad una bella lite). Recentemente Cesare Viazzi gli ha dedicato la biografia "Marzari, un uomo in frac" (De Ferrari Editore, 2010) e la etichetta genovese Devega ha pubblicato in cd i suoi successi discografici.
(Prenotazioni al nr. 320.4303372)
SABATO 5 MAGGIO ORE 21.00 LA COMPAGNIA ITALIANA DI PROSA DI GENOVA presenta
"Dove va la vita..."Con Mariella Speranza Regia di Saverio Soldani.
Una donna qualunque, in un giorno qualunque, scopre di avere un tumore al seno. Cioè, lei non scopre nulla; nel suo corpo tutto sembra normale ma… sono i medici a dirglielo: “cancro al seno”. Buio.Buio davanti agli occhi e per un attimo si ferma il respiro. Da quel momento tutto cambia. Il pensiero della morte inizia a convivere con lei in ogni istante, ma incredibilmente anche il valore della vita inizia ad essere vivo e presente come non mai, in ogni momento della giornata, in ogni ricordo e in ogni piccola cosa. Quanto valore ha un giorno qualunque quando sappiamo che potrebbe essere l’ultimo? Che significato ha un ricordo sfuggente che credevamo perduto?
Questa pièce autobiografica nasce dall’ esperienza vissuta di una donna che ha subito una mastectomia: è Michèle Guigon, celebre attrice francese che scrive questo monologo straordinario privo di melodramma e di auto compiangimento e ricco, invece, di ironia, saggezza e pungente spirito di osservazione sui meccanismi di sopravvivenza dell’individuo. Uno spettacolo capace di parlare di un’esperienza difficile come quella del cancro al seno, che, purtroppo ,può riguardare da vicino molte donne. Uno spettacolo capace di commuovere il pubblico, ma anche di divertirlo, facendolo immedesimare in mille situazioni quotidiane al limite dell’assurdo, nelle quali tutti viviamo. E’ come uno sguardo all’indietro che dalla fine della vita ne scorre tutti gli elementi e i contenuti che ci sembravano importanti e che ora ci appaiono…ingenui, vani, ridicoli e spesso privi di senso. Ogni palpito della propria vita è immanente e trascendente al tempo stesso.
Lo spettacolo prevede inserti musicali con canzoni che integrano il racconto e ne sottolineano i punti più emozionanti ed intimisti.
Lo spettacolo è stato tradotto dal francese ed è stato rappresentato dalla stessa autrice a Parigi al “Théatre du Lucernaire” in più di duecento repliche ed è ora in scena a Parigi al “Théatre du Rond Point”. Il testo è inedito in Italia e lo spettacolo è allestito per la prima volta in occasione del festiva dei Teatri del Sacro.
L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione “Nicola Ferrari” Onlus di Pieve di Teco, per la ricerca contro le leucemie, linfomi e mieloma.
Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà salutare gli artisti nel corso di un rinfresco dopoteatro offerto dalla Onlus Nicola Ferrari nel quale si potranno degustare gli ottimi vini offerti dall’Associazione di viticoltori “Vite in Riviera”.

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