Nonostante le strategie del governo e di parte del mondo politico per boicottare la consultazione elettorale e non fare raggiungere il quorum, i cittadini italiani il 12 e 13 giugno hanno risposto chiaramente che non intendono più delegare nessuno su alcune scelte che sono fondamentali per il futuro del paese.Con una forza che nessuno alla vigilia del voto osava sperare, si è detto
no alla mercificazione dei beni comuni e alla negazione dei diritti fondamentali dei cittadini
sì ad una politica energetica pulita e partecipata
sì ad uno Stato in cui tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge.
Se il messaggio è stato chiaro, la strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi è appena iniziata.
E allora,
- quali azioni intraprendere perché a Sanremo la AMAIE non venga privatizzata, anche solo in parte, come il nostro sindaco paradossalmente dichiarava nello stesso momento in cui metteva la sua firma sulla Dichiarazione a favore dell'acqua pubblica?
- quali percorsi per promuovere ed incentivare l'uso delle energie rinnovabili?
- quali strategie per passare ad un modello virtuoso di gestione dei rifiuti, uscendo dalla gestione attuale che ci porterà nel corso dei prossimi due anni ad una aumento della raccolta differenziata del 3% contro un aumento della Tarsu del 30%??
Per incontrarsi ancora dopo lo splendido percorso che abbiamo fatto insieme e che ha portato anche la nostra città a raggiungere il quorum, per parlare, riflettere e affrontare le nuove e vecchie problematiche della nostra città, invitiamo tutti i cittadini a partecipare
all'assemblea aperta di Sanremo sostenibile mercoledì 6 luglio 2011 – ore 21.00 – nei locali della Federazione Operaia Sanremese.
Per Sanremo sostenibile
Francesca Antonelli
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