'Precarietà' è ormai diventata una parola ben nota anche per il comparto dei balneari. Infatti è risaputo come OASI-Confartigianato, presieduta per Sanremo da Gianni Canale, stia portando avanti una vera e propria battaglia dopo l'abrogazione del diritto di insistenza/prelazione derivante dal rinnovo automatico delle concessioni demaniali. Un diritto che non appartiene più alla categoria dei balneari, che ovviamente stanno vivendo momenti di grande preoccupazione per quanto riguarda la loro professione.E' di questi giorni la notizia positiva arrivata da un incontro tra Oasi-Confartigianato ed il Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. Quest'ultimo ha incontrato tutto il comparto dimostrando loro grande comprensione sulla problematica denunciata che come risvolto pratico aveva portato alla creazione di un documento unico dove venivano enunciati alcuni capi saldi da salvaguardare. Ovvero:
Riconoscimento della professionalità che gli operatori balneari hanno acquisito sul campo e dell’operatività profusa nell’esercizio della loro attività, quali elementi premianti e requisiti, da valutare come conditio sine qua non in sede di evidenza pubblica.
Riconoscimento degli investimenti effettuati, che devono essere esclusiva proprietà degli operatori balneari, e del valore commerciale dell’azienda che devono essere tenuti in considerazione in sede di comparazione; in via subordinata, in caso di mancata assegnazione della concessione, riconoscimento al concessionario uscente dell’indennizzo relativo al valore commerciale dell’azienda da parte del nuovo concessionario che compensi in maniera congrua la perdita dell’attività.
Il canone non può essere oggetto di comparazione in sede di assegnazione delle nuove concessioni in quanto determinato dal concedente (Stato o Regione), ma deve essere oggetto di un provvedimento normativo specifico che fissi criteri uniformi su tutto il territorio nazionale.
L'incontro ha ottenuto un riscontro positivo da entrambi le parti. Il Ministro Fitto ha fatto sapere che adesso il documento unico sarà vagliato per verificarne la compatibilità con le norme europee, sarà predisposto il testo definitivo da sottoporre alla Conferenza Stato Regioni. “L'obiettivo è quello di raggiungere in massimo due mesi l'approvazione del documento e quelle che saranno le linee guida in materia di rinnovo delle concessioni demaniali marittime” ha spiegato Canale.
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