Domani 16 Novembre nel teatro dell’Opera del Casinò alle ore 16.30 Valerio Massimo Manfredi illustrerà il volume:” Archanes e altri racconti”.
Valerio Massimo Manfredi è un archeologo specialista in topografia del mondo antico. Ha insegnato in prestigiosi atenei in Italia e all'estero e condotto spedizioni e scavi in vari siti del Mediterraneo. Ha scritto numerosi articoli e saggi in campo accademico oltre a fortunate opere di narrativa. È conduttore televisivo di programmi culturali su reti nazionali e internazionali, collabora a «Panorama» e al «Messaggero».
Archanes, “Nascosto”. Strano nome, ma adatto a un villaggio quasi invisibile, incuneato tra le alture dell'isola di Creta, ricche di grotte misteriose che nascondono leggende e, forse, antichi tesori. Quelli che un archeologo italiano, per lavoro e per passione, ama disseppellire dall'oblio. Come i favolosi tesori dell'Iraki Museum, che ha tenuto tra le mani anni prima, a Baghdad, e ormai scomparsi, trafugati durante il saccheggio del museo della città irachena nel 2003. Ma forse non del tutto perduti...
Valerio Massimo Manfredi si conferma con questo giallo archeologico uno dei maggiori narratori italiani; ma non è solo il mondo delle civiltà sepolte ad animare la sua penna, e in questa raccolta ci regala anche un elegante racconto ambientato nell'Italia delle invasioni longobarde, una avventura del colonnello dei carabinieri Reggiani, un thriller, un'allucinata spy story che ci porta nel prossimo futuro. Tante declinazioni per un talento affabulatorio unico, uno scrittore votato all'avventura ma non solo, che tutto il mondo ci invidia.
( Dall’Introduzione)
Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore italiano, dopo essersi laureato in lettere classiche all'Università di Bologna è subito entrato nel mondo dell'archeologia, specializzandosi in topografia del mondo antico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ha insegnato nella stessa università Cattolica dal 1980 all'86 per poi iniziare una intensa carriera accademica prima all'Università di Venezia (1987) e dopo presso prestigiose università americane fino alla Loyola University of Chicago, all'Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano.
I suoi numerosissimi impegni sia nazionali che internazionali non gli consentono più di reggere un insegnamento full time per cui ora svolge attività di visiting professor sia in Italia che all'estero. Ha insegnato nello scorso anno accademico sia presso la facoltà di Conservazione dei beni culturali di Ravenna, sede distaccata dell'Università di Bologna sia al master all'Università di Siracusa dove ha aperto l'anno accademico con la lectio magistralis “Archeologia e politica”.
Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto le spedizioni “Anabasi” per la ricostruzione sul campo dell' itinerario della ritirata dei Diecimila. 18.000 km percorsi, 2.000 fotografie, 500 quote altimetriche.
Ma numerosissime le sue partecipazioni a campagne di scavo: Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia. Prestigiose quelle condotte in terra straniera: nel 1990 la ricognizione e rilievo al complesso cerimoniale di Cerro Purgatorio , Tucume (Peru) nella spedizione di Thor Heyerdahl; dal 1990 al 2004 le campagne di scavo ad Har Karkom, deserto del Neghev (Israele). Ricognizione, scavo e pubblicazione di numerosi siti via via individuati nel corso degli scavi. Campagna di ricognizione e rilievo con Timothy Mitford sul sito del “Trofeo dei Diecimila.”in Anatolia orientale (2002).
Ha tenuto conferenze e seminari in alcuni dei più prestigiosi atenei come Il New College di Oxford, University of California Los Angeles, Lectio Magistralis alla National University of Canberra (Australia), inoltre Lectio magistralis Università dell'Avana, Cuba, Universidad de Antiochia, Medellin (Colombia), Universidad de Bilbao, Universidad Internacional Menendez Pelayo (Tenerife) e molte altre.
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in sede accademica e ha scritto romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo (per un totale di circa otto milioni di copie vendute a livello internazionale). Moltissimi i riconoscimenti ricevuti, come nel 1999 “Man of the Year” American Biographical Institute, Raleigh, North Carolina; nel 2003 Nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, Il premio Corrado Alvaro Rhegium Julii (2003) e premio Librai Città di Padova, nel 2004 il Premio Hemingway per la narrativa, e nel 2008 il premio Bancarella.
È autore anche di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. La sua trilogia “Alexandros” è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica e Dino De Laurentiis ha realizzato “L'Ultima legione” (Ben Kingsley, Colin Firth, Aishwarya Rai, Thomas Sangster, regia di Doug Lefler). Ha scritto inoltre la sceneggiatura di “Marco d'Aviano” (in preparazione) “Gilgamesh” (in preparazione). Ha adattato per il cinema “Le Memorie di Adriano” di M.Yourcenar per John Boorman.
Collabora come giornalista scientifico a “Panorama”, “Il Messaggero” e “Airone” (in precedenza a “Il Giornale” e “La Voce”). Ha collaborato inoltre a “Archeo”, “Gente Viaggi”, “Traveller”, “Soprattutto”, “Primopiano”, “Grazia”, “Focus” (edizione italiana e spagnola). Inoltre a “El Mundo” (Spagna).
Ha condotto con successo il programma televisivo “Stargate – linea di confine” in onda già da tre stagioni su LA7 e condurrà sulla stessa rete il nuovo programma “Impero”.
Valerio Massimo Manfredi è un archeologo specialista in topografia del mondo antico. Ha insegnato in prestigiosi atenei in Italia e all'estero e condotto spedizioni e scavi in vari siti del Mediterraneo. Ha scritto numerosi articoli e saggi in campo accademico oltre a fortunate opere di narrativa. È conduttore televisivo di programmi culturali su reti nazionali e internazionali, collabora a «Panorama» e al «Messaggero».
Archanes, “Nascosto”. Strano nome, ma adatto a un villaggio quasi invisibile, incuneato tra le alture dell'isola di Creta, ricche di grotte misteriose che nascondono leggende e, forse, antichi tesori. Quelli che un archeologo italiano, per lavoro e per passione, ama disseppellire dall'oblio. Come i favolosi tesori dell'Iraki Museum, che ha tenuto tra le mani anni prima, a Baghdad, e ormai scomparsi, trafugati durante il saccheggio del museo della città irachena nel 2003. Ma forse non del tutto perduti...
Valerio Massimo Manfredi si conferma con questo giallo archeologico uno dei maggiori narratori italiani; ma non è solo il mondo delle civiltà sepolte ad animare la sua penna, e in questa raccolta ci regala anche un elegante racconto ambientato nell'Italia delle invasioni longobarde, una avventura del colonnello dei carabinieri Reggiani, un thriller, un'allucinata spy story che ci porta nel prossimo futuro. Tante declinazioni per un talento affabulatorio unico, uno scrittore votato all'avventura ma non solo, che tutto il mondo ci invidia.
( Dall’Introduzione)
Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore italiano, dopo essersi laureato in lettere classiche all'Università di Bologna è subito entrato nel mondo dell'archeologia, specializzandosi in topografia del mondo antico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ha insegnato nella stessa università Cattolica dal 1980 all'86 per poi iniziare una intensa carriera accademica prima all'Università di Venezia (1987) e dopo presso prestigiose università americane fino alla Loyola University of Chicago, all'Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano.
I suoi numerosissimi impegni sia nazionali che internazionali non gli consentono più di reggere un insegnamento full time per cui ora svolge attività di visiting professor sia in Italia che all'estero. Ha insegnato nello scorso anno accademico sia presso la facoltà di Conservazione dei beni culturali di Ravenna, sede distaccata dell'Università di Bologna sia al master all'Università di Siracusa dove ha aperto l'anno accademico con la lectio magistralis “Archeologia e politica”.
Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto le spedizioni “Anabasi” per la ricostruzione sul campo dell' itinerario della ritirata dei Diecimila. 18.000 km percorsi, 2.000 fotografie, 500 quote altimetriche.
Ma numerosissime le sue partecipazioni a campagne di scavo: Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia. Prestigiose quelle condotte in terra straniera: nel 1990 la ricognizione e rilievo al complesso cerimoniale di Cerro Purgatorio , Tucume (Peru) nella spedizione di Thor Heyerdahl; dal 1990 al 2004 le campagne di scavo ad Har Karkom, deserto del Neghev (Israele). Ricognizione, scavo e pubblicazione di numerosi siti via via individuati nel corso degli scavi. Campagna di ricognizione e rilievo con Timothy Mitford sul sito del “Trofeo dei Diecimila.”in Anatolia orientale (2002).
Ha tenuto conferenze e seminari in alcuni dei più prestigiosi atenei come Il New College di Oxford, University of California Los Angeles, Lectio Magistralis alla National University of Canberra (Australia), inoltre Lectio magistralis Università dell'Avana, Cuba, Universidad de Antiochia, Medellin (Colombia), Universidad de Bilbao, Universidad Internacional Menendez Pelayo (Tenerife) e molte altre.
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in sede accademica e ha scritto romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo (per un totale di circa otto milioni di copie vendute a livello internazionale). Moltissimi i riconoscimenti ricevuti, come nel 1999 “Man of the Year” American Biographical Institute, Raleigh, North Carolina; nel 2003 Nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, Il premio Corrado Alvaro Rhegium Julii (2003) e premio Librai Città di Padova, nel 2004 il Premio Hemingway per la narrativa, e nel 2008 il premio Bancarella.
È autore anche di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. La sua trilogia “Alexandros” è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica e Dino De Laurentiis ha realizzato “L'Ultima legione” (Ben Kingsley, Colin Firth, Aishwarya Rai, Thomas Sangster, regia di Doug Lefler). Ha scritto inoltre la sceneggiatura di “Marco d'Aviano” (in preparazione) “Gilgamesh” (in preparazione). Ha adattato per il cinema “Le Memorie di Adriano” di M.Yourcenar per John Boorman.
Collabora come giornalista scientifico a “Panorama”, “Il Messaggero” e “Airone” (in precedenza a “Il Giornale” e “La Voce”). Ha collaborato inoltre a “Archeo”, “Gente Viaggi”, “Traveller”, “Soprattutto”, “Primopiano”, “Grazia”, “Focus” (edizione italiana e spagnola). Inoltre a “El Mundo” (Spagna).
Ha condotto con successo il programma televisivo “Stargate – linea di confine” in onda già da tre stagioni su LA7 e condurrà sulla stessa rete il nuovo programma “Impero”.
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