Il sogno è diventato realtà. Con una bellissima vittoria per 11-8 sull’Ortigia Siracusa la Mediterranea Imperia chiude subito i conti dei quarti di finale della A1 femminile e vola alle semifinali nelle quali, a partire da sabato prossimo, affronterà le campionesse uscenti dell’Orizzonte Catania.Contrariamente a quanto accade quando la posta in palio è altissima, la gara-2 contro le siracusane è stata un match tutto da gustare anche sul piano tecnico ed atletico, con due squadra pronte a darsi battaglia. Merito ancora maggiore va quindi alle imperiesi, partite subito a spron battuto in un primo quarto condotto alla garibaldina, con attacchi al fulmicotone e difese spesso bruciate in velocità. Prova sin da subito l’Imperia a fuggire avanti nel punteggio e dopo le reti iniziali di Risivi e Gorlero, subito rintuzzate dalle siciliane, Russo e Stieber firmano la prima fuga. CI pensa la Vitatili, con una doppietta, a ristabilire la parità, ma Emmolo su Rigore e Stieber in superiorità mettono a segno l’allungo che peserà come un macigno. A metà del secondo quarto la doppietta di Stieber, perfezionata poi dalla Risivi a fil di sirena, scava il solco irrecuperabile. A blindate il punteggio dagli attacchi avversari ci pensa il portiere Giulia Gorlero assolutamente strepitosa.
Nella seconda parte della sfida l’Ortigia prova ad alzare il forcing ma l’Imperia tiene botta e replica colpo su colpo. Il terzo quarto si chiude così con il parziale di 2-2 (Stieber ed Emmolo a bersaglio per le giallorosse) che lascia immutato il vantaggio di cinque reti al’inizio degli ultimi 8 minuti.
L’Ortigia si butta avanti con la forza della disperazione e trova due segnature ma la difesa imperiese stringe le sue maglie e, quando le ospiti vanno al tiro, ancora la Gorlero chiude ogni angolino.
L’ultimo minuto si trasforma in una lunga attesa, scandita da spalti gremiti e calorosissimi per tutto lo svolgimento dell’incontro. Sull’ultimo pallone riconquistato, quando ancora mancano 30 secondi, parte già l’urlo della Cascione che a fil di sirena si mescola con l’inno della Champions League. La Mediterranea vince e porta Imperia in Europa e a un traguardo storico come la semifinale scudetto.
“È stata una partita molto bella – afferma il coach Marco Capanna – che le ragazze hanna soaputo giocare così come avevano preparato. Abbiamo avuto qualche indecisione in difesa ma alla fine il successo ha premiato senza dubbio la squadra più forte, ossia noi. La Mediterranea ha vinto tre delle partite giocate nel corso dell’anno contro l’Ortigia e si qualifica con ieno merito. Ora ci attende una semifinale che tanti giudicano impossibile. Noi lavoreremo e proveremo a fare la nostra gara. Se poi avremo la fortuna che l’Orizzonte ci sottovaluti non lasceremo nulla di intentato. Intanto dobbiamo ringraziare la città, per il sostegno e l’amore che ci sta dando e questo gruppo fantastico di ragazze che ha ulteriori margini di crescita e che è stato capace in pochi mesi di raggiungere gli obiettivi che i eravamo posti nell’arco di due anni”.
Con questo successo la Mediterranea è sicura dell’accesso alle coppe europee. Dovesse uscire sconfitta dal confronto con l’Orizzonte Catania, l’Imperia parteciperà alla prossima Coppa Len. Si qualificano invece per la Coppa dei Campioni le due finaliste del campionato italiano.
La partita di andata delle semifinali è in programma a Catania sabato prossimo. Il ritorno alla Cascione è previsto il 29 maggio; eventuale bella di nuovo in Sicilia il 2 giugno.
Questo il tabellino dell’incontro odierno.
RN MEDITERRANEA IMPERIA-CC ORTIGIA SIRACUSA 11-8 (6-4, 3-0, 2-2, 0-2)
RN Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Amoretti, Borriello, Gloria Gorlero 1, Stieber 5, Emmolo 2 (1 rig.), Maggio, Russo 1, Risivi 2, Bencardino, Drocco, Pomeri, Solaini. All. Marco Capanna.
CC Ortigia Siracusa: Ricciardi, Vitaliti 3, Cassone, Palmieri 1, Fagioli, Aiello 1, Dursi 1, Gottardi, Pelle, Ayale 1, Giancristofaro, Begin 1. All. Giovanni Puliafito.
Arbitri: Monnis e Riccitelli.
Note: superiorità numeriche Imperia 3 su 9 (più un rigore), Ortigia 2 su 8. Usciti per tre falli: nessuno. Spettatori circa 900.
Nessun commento:
Posta un commento