domenica, maggio 16, 2010

Il burlesque dopo l'esibizione a Sanremo ora è di moda

E' proprio così ora è di moda il burlesque e nel capoluogo lombardo ha aperto una prima scuola dedicata al genere, 'school of burlesque' di Mitzi Von Wolfgang. La scuola però non riesce a soddisfare tutte le richieste in corso. L'interesse è nato dopo l'esibizione al Festival di Sanremo di Dita Von Teese e la presentazione a Cannes del film di Mathieu Amalric, Tournee'. (foto) Dita, nativa del Michigan, figlia di un'estetista e di un operaio, sviluppa fin da piccola una particolare passione — influenzata dalla madre — per il cinema e i musicali in Technicolor degli anni quaranta. Affascinata dalla Old Hollywood, Dita inizia a immedesimarsi nelle sue dive preferite facendo spesso uso di abbigliamento retró. Iniziò a praticare danza classica, la sua prima aspirazione fu quella di diventare ballerina. In seguito si servirà di questa preparazione nei suoi spettacoli di genere burlesque, ballando en pointe.
A dodici anni si trasferì nella Contea di Orange, in California, con i genitori e le due sorelle. Da adolescente, la madre la portò a comprare il suo primo reggiseno, di semplice cotone bianco, e le diede un uovo di plastica contenente dei collant color carne. Incredibilmente delusa, iniziò a pensare di trovarsi un lavoro per poter comprare la lingerie che sognava: lei avrebbe desiderato vestiti con merletti e calze simili a quelle viste dalle sue attrici preferite e nelle riviste di Playboy del padre. A quindici anni iniziò a lavorare in un negozio di biancheria intima come commessa. Il lavoro le permetterà di comprarsi tutti i gingilli da lei desiderati per esaltare la sua femminilità. La passione per i vestiti vintage la porta a specializzare il suo studio al College in storia della moda, abbandonata l'idea di diventare una ballerina, Dita voleva diventare costumista per spettacoli e cinema.
Il nome Dita è riferito all'attrice tedesca degli anni '20 Dita Parlo.

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