- Il Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, Monsignor Rino Fisichella, conferirà domani la Laurea Honoris Causa in Diritto Civile a Giovanni Ialongo, Presidente del Gruppo Poste Italiane. La cerimonia di consegna delle Insegne e la Lectio Magistralis si terranno nell’Aula Magna “Benedetto XVI” dell’Ateneo Lateranense alle 11.30.
“Ricevere la laurea dalle mani di Monsignor Fisichella - ha commentato il Presidente di Poste Italiane – è un onore che suscita in me sentimenti di gioia e commozione e l’occasione per dedicare anche a tutti i dipendenti di Poste Italiane della provincia di Imperia questa importante onorificenza. Ho sempre cercato di testimoniare con la mia vita e il mio lavoro lo spirito di servizio e la grande attenzione per la persona umana, come insegnano i principi della Dottrina sociale della Chiesa. Questi principi – ha aggiunto Ialongo – mi hanno fatto da guida in ogni occasione, indicandomi come fondamentale valore religioso e giuridico il rispetto per l’interlocutore, che non deve mai venir meno anche nelle circostanze più critiche. Un impegno che oggi si moltiplica di fronte all’appello e al magistero di Sua Santità Benedetto XVI, che nell’enciclica “Caritas in veritate” ci chiede di ristabilire un’etica dell’economia e di valorizzare chi contribuisce ogni giorno all’avanzamento morale e sociale della comunità”.
La lunga esperienza aziendale e il suo ruolo di figura di riferimento nel campo delle Relazioni industriali per il settore della logistica e delle telecomunicazioni hanno permesso a Giovanni Ialongo di consolidare le sue competenze giuridiche in materia di diritto sindacale e del lavoro e di organizzazione aziendale, in particolare nell’area della gestione e sviluppo delle risorse umane. Ialongo ha partecipato ai negoziati per il rinnovo di numerosi contratti nazionali collettivi di categoria ed ha contribuito a introdurre sia innovazioni di metodo nella forma del negoziato e delle relazioni industriali, sia nel merito giuridico della contrattazione degli istituti di diritto del lavoro, al fine di elevare il grado di tutela e di valorizzazione delle persone.
Giovanni Ialongo è stato nominato Presidente di Poste Italiane il 29 maggio 2008 dopo una lunga carriera nella quale ha mosso i primi passi da dipendente fino ad assumere nel corso degli anni posizioni di responsabilità sempre più importanti. Ialongo è Presidente di Postel, società del Gruppo Poste Italiane per la gestione della posta elettronica ibrida, ed è stato Presidente e Commissario straordinario dell’Ipost, l’Istituto di Previdenza dei postelegrafonici. Da sempre attento al messaggio della Dottrina sociale della Chiesa e ad una visione dell’economia dalla forte impronta etica e rispettosa delle esigenze della persona, Ialongo ha percorso inoltre un lungo cammino nel sindacato, ricoprendo ruoli di primo piano fino alla carica di Segretario generale della Federazione Poste e Telecomunicazioni della Cisl.
“Ricevere la laurea dalle mani di Monsignor Fisichella - ha commentato il Presidente di Poste Italiane – è un onore che suscita in me sentimenti di gioia e commozione e l’occasione per dedicare anche a tutti i dipendenti di Poste Italiane della provincia di Imperia questa importante onorificenza. Ho sempre cercato di testimoniare con la mia vita e il mio lavoro lo spirito di servizio e la grande attenzione per la persona umana, come insegnano i principi della Dottrina sociale della Chiesa. Questi principi – ha aggiunto Ialongo – mi hanno fatto da guida in ogni occasione, indicandomi come fondamentale valore religioso e giuridico il rispetto per l’interlocutore, che non deve mai venir meno anche nelle circostanze più critiche. Un impegno che oggi si moltiplica di fronte all’appello e al magistero di Sua Santità Benedetto XVI, che nell’enciclica “Caritas in veritate” ci chiede di ristabilire un’etica dell’economia e di valorizzare chi contribuisce ogni giorno all’avanzamento morale e sociale della comunità”.
La lunga esperienza aziendale e il suo ruolo di figura di riferimento nel campo delle Relazioni industriali per il settore della logistica e delle telecomunicazioni hanno permesso a Giovanni Ialongo di consolidare le sue competenze giuridiche in materia di diritto sindacale e del lavoro e di organizzazione aziendale, in particolare nell’area della gestione e sviluppo delle risorse umane. Ialongo ha partecipato ai negoziati per il rinnovo di numerosi contratti nazionali collettivi di categoria ed ha contribuito a introdurre sia innovazioni di metodo nella forma del negoziato e delle relazioni industriali, sia nel merito giuridico della contrattazione degli istituti di diritto del lavoro, al fine di elevare il grado di tutela e di valorizzazione delle persone.
Giovanni Ialongo è stato nominato Presidente di Poste Italiane il 29 maggio 2008 dopo una lunga carriera nella quale ha mosso i primi passi da dipendente fino ad assumere nel corso degli anni posizioni di responsabilità sempre più importanti. Ialongo è Presidente di Postel, società del Gruppo Poste Italiane per la gestione della posta elettronica ibrida, ed è stato Presidente e Commissario straordinario dell’Ipost, l’Istituto di Previdenza dei postelegrafonici. Da sempre attento al messaggio della Dottrina sociale della Chiesa e ad una visione dell’economia dalla forte impronta etica e rispettosa delle esigenze della persona, Ialongo ha percorso inoltre un lungo cammino nel sindacato, ricoprendo ruoli di primo piano fino alla carica di Segretario generale della Federazione Poste e Telecomunicazioni della Cisl.
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