martedì, maggio 22, 2012

TORNA “LA CITTA’ GIUOCOSA” IN PIAZZA BOREA D’OLMO

Giornata di festa e di giochi, giovedì 24 maggio in piazza Borea d'Olmo. A fine anno scolastico si rinnova l'esperienza degli anni precedenti organizzando per gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di I° grado una mattinata di giochi e divertimenti. «La città giocosa» è un appuntamento ormai tradizionale, voluto dai Consigli Comunali delle Ragazze e dei ragazzi che, grazie alla collaborazione dell'ARCI Ragazzi, vede lo svolgimento di varie attività ludiche
interamente dedicate agli studenti delle scuole dell’obbligo. La scelta di piazza Borea d’Olmo, al centro della città, è voluta per ricordare l'importanza di spazi dedicati ai bambini verso città amiche dei bambini e delle bambine, l'opportunità di incontrarsi e condividere momenti ludici, l'occasione anche per distribuire la “Mappa” che gli alunni dei CCR, in collaborazione con molti loro compagni, hanno preparato come guida alla loro città. L'assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Lolli e il dirigente del Settore Domenico Sapia hanno condiviso l'iniziativa sostenendo gli aspetti organizzativi e provvedendo all'acquisto di merendine e acqua. L'appuntamento è previsto per le ore 9.00: i ragazzi, accompagnati dalle insegnanti, saranno coordinati dalla referente del progetto dei CCR, Patrizia Lanzoni, e dagli educatori dell'ARCI Ragazzi Juri Pertichini e Chiara Giubellino. Al termine merenda per tutti. «I bambini – commenta la dr.ssa Lanzoni - hanno diritto al gioco, al riposo, allo svago, alla cultura. E’ quanto sancisce l’articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Sanremo, con la nomina del Sindaco a difensore dei diritti dei bambini e delle bambine, si rende garante anche di questi diritti». «E' un'iniziativa originale – spiega l’Assessore Lolli - volta a concretizzare quelli che sono i bisogni e le esigenze della nostra popolazione più giovane, che ha diritto ad avere aree dedicate. La realizzazione della ‘Mappa’ di Sanremo risponde a questa esigenza, indicando tutte le aree a misura di bambini e ragazzi».

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