La cooperativa CMC allarga orizzonti del suo “braccio” teatrale, la Nidodiragno e debutta con il nuovo sito e la nuove proposte della stagione ventura mettendo a frutto il lavoro di Angelo Giacobbe ormai avviato da diversi anni anche in questo ambito.
Il sito www.nidodiragno.it, realizzato da Crea Officina Web con una originale veste grafica, propone tutto il roster di spettacoli in una prospettiva sempre più rivolta a collaborazioni di particolare profilo.
“La nostra cooperativa - commentano Angelo Giacobbe e il presidente Andrea De Martini – è in attività del 2001. Questa svolta premia il lavoro che è stato fatto in diverse direzioni e apre le porte a nuove prospettive”.
Tra le novità una particolare rilettura dell’Antigone di Sofocle, tratta dal testo di Ali Smith e nata dalla progettualità della Scuola Holden di Alessandro Baricco (progetto Save the Story) che vede in scena l’attrice Anita Caprioli, volto della migliore cinematografia italiana , già apprezzata nei film di Marco Ponti, Giuliano Montaldo, Gabriele Salvatores e Carlo Verdone. “La storia di Antigone”, diretta da Roberto Tarasco e con la partecipazione del cantante e musicista Didie Caria, debutterà il prossimo 29 settembre in un contesto di grande prestigio: il 65° ciclo di teatro classico diretto da Eimuntas Nekrosius, ospitato dal Teatro Olimpico di Vicenza. Si confida che lo spettacolo abbia particolari riscontri.
Una proposta già collaudata dell’universo di Nidodiragno è quella dedicata alla letteratura di viaggio con la presenza di Eugenio Allegri, volto molto conosciuto del teatro italiano, che si cimenta in un progetto dal titolo “Di suoni e d’asfalto” . In scena anche il gruppo interamente al femminile de Les Nuages Ensemble.
Fausto Paravidino, prodotto dal Teatro Regionale Alessandrino e tra le distribuzioni di Nidodiragno, è considerato unanimemente tra i migliori giovani drammaturghi italiani: sarà in scena con “Il diario di Maria Pia”, commedia neoplastica da lui scritta, diretta e interpretata (insieme a Monica Samassa e Iris Fusetti) che racconta peraltro la storia vera della malattia di sua madre affrontata però con una cifra lieve e tutt’altro che autocommiserativa.
Di significato anche la proposta di nuova drammaturgia dei Maniaci d’Amore, giovane compagnia che ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori: recentemente i due attori e drammaturghi Francesco d’Amore e Luciana Maniaci sono stati applauditi al Teatro Valle di Roma per la loro capacità di rendere una interessante introspettiva a la comicità dolce-amara e surreale.
Ed ancora l’esempio di musica comica dei Pappazzum, sulla scia della Banda Osiris. E l’attore di fiction e film Massimo Poggio nella sua particolare rilettura della vicenda de “Il bandito e il campione” portata in scena con Davide Iacopini (recentemente tra i protagonisti di “Diaz”) e Gualtiero Burzi.
Dal punto di vista delle programmazioni invece, la Nidodiragno confida di poter ripetere la Stagione al Teatro del Casinò Municipale che, con molti sforzi, ha debuttato quest’anno recuperando una programmazione che mancava da anni.
“Una bella avventura –precisa Angelo Giacobbe- ma chiaramente per recuperare la grande tradizione del teatro a Sanremo occorre un aiuto consistente da parte degli enti altrimenti non sarà possibile sostenere gli oneri di un intero calendario di spettacoli. Confido che non si voglia perdere l’occasione di regalare ad una città come Sanremo un cartellone teatrale con nomi di livello nazionale”.
Il sito www.nidodiragno.it, realizzato da Crea Officina Web con una originale veste grafica, propone tutto il roster di spettacoli in una prospettiva sempre più rivolta a collaborazioni di particolare profilo.
“La nostra cooperativa - commentano Angelo Giacobbe e il presidente Andrea De Martini – è in attività del 2001. Questa svolta premia il lavoro che è stato fatto in diverse direzioni e apre le porte a nuove prospettive”.
Tra le novità una particolare rilettura dell’Antigone di Sofocle, tratta dal testo di Ali Smith e nata dalla progettualità della Scuola Holden di Alessandro Baricco (progetto Save the Story) che vede in scena l’attrice Anita Caprioli, volto della migliore cinematografia italiana , già apprezzata nei film di Marco Ponti, Giuliano Montaldo, Gabriele Salvatores e Carlo Verdone. “La storia di Antigone”, diretta da Roberto Tarasco e con la partecipazione del cantante e musicista Didie Caria, debutterà il prossimo 29 settembre in un contesto di grande prestigio: il 65° ciclo di teatro classico diretto da Eimuntas Nekrosius, ospitato dal Teatro Olimpico di Vicenza. Si confida che lo spettacolo abbia particolari riscontri.
Una proposta già collaudata dell’universo di Nidodiragno è quella dedicata alla letteratura di viaggio con la presenza di Eugenio Allegri, volto molto conosciuto del teatro italiano, che si cimenta in un progetto dal titolo “Di suoni e d’asfalto” . In scena anche il gruppo interamente al femminile de Les Nuages Ensemble.
Fausto Paravidino, prodotto dal Teatro Regionale Alessandrino e tra le distribuzioni di Nidodiragno, è considerato unanimemente tra i migliori giovani drammaturghi italiani: sarà in scena con “Il diario di Maria Pia”, commedia neoplastica da lui scritta, diretta e interpretata (insieme a Monica Samassa e Iris Fusetti) che racconta peraltro la storia vera della malattia di sua madre affrontata però con una cifra lieve e tutt’altro che autocommiserativa.
Di significato anche la proposta di nuova drammaturgia dei Maniaci d’Amore, giovane compagnia che ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori: recentemente i due attori e drammaturghi Francesco d’Amore e Luciana Maniaci sono stati applauditi al Teatro Valle di Roma per la loro capacità di rendere una interessante introspettiva a la comicità dolce-amara e surreale.
Ed ancora l’esempio di musica comica dei Pappazzum, sulla scia della Banda Osiris. E l’attore di fiction e film Massimo Poggio nella sua particolare rilettura della vicenda de “Il bandito e il campione” portata in scena con Davide Iacopini (recentemente tra i protagonisti di “Diaz”) e Gualtiero Burzi.
Dal punto di vista delle programmazioni invece, la Nidodiragno confida di poter ripetere la Stagione al Teatro del Casinò Municipale che, con molti sforzi, ha debuttato quest’anno recuperando una programmazione che mancava da anni.
“Una bella avventura –precisa Angelo Giacobbe- ma chiaramente per recuperare la grande tradizione del teatro a Sanremo occorre un aiuto consistente da parte degli enti altrimenti non sarà possibile sostenere gli oneri di un intero calendario di spettacoli. Confido che non si voglia perdere l’occasione di regalare ad una città come Sanremo un cartellone teatrale con nomi di livello nazionale”.
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