Finale Ligure ospiterà nei giorni 8, 9 e 10 giugno 2012 il Convegno Nazionale del Gism (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), promosso dall'Accademia d'Arte e Cultura Alpina.
L'iniziativa sarà sostenuta dalla rivista "Montagna", che dedicherà un numero a Finale Ligure e alla sua consolidata tradizione negli sport outdoor. Molti portali d'importanza nazionale si occuperanno di questa manifestazione. Nel corso del convegno si terrà, tra l’altro, una tavola rotonda sul Finalese e sulla sua importanza nel mondo dell’alpinismo e dell'arrampicata.
Dice l'assessore allo Sport e alle Attività Outdoor del Comune di Finale Ligure, Massimo Gualberti: "Abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia che l'Accademia d'Arte e Cultura Alpina abbia scelto la nostra città quale sede del convegno annuale del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Il prestigioso convegno, che unisce sapientemente lo sport alla cultura, sarà una splendida vetrina per le peculiarità del nostro territorio.”
Dice Christian Roccati, scrittore-alpinista ed Accademico del GISM: “Il sodalizio è da anni un punto di riferimento per chiunque voglia parlare di arte e spiritualità della montagna in ogni sua forma. Fanno parte dell'accademia famosi personaggi quali, ad esempio, Spiro Dalla Porta Xydias, Mauro Corona, Armando Aste, Alessandro Gogna, Marco Blatto, Fulvio Scotto, Angelo Siri, Roberto Mazzilis e molti, molti altri. Il Gruppo ha deciso da tempo di interloquire con la modernità e non solo conservare il prezioso elemento della tradizione. Dopo Courmayeur, Cortina, Erto, Macugnaga e svariati altri luoghi di notevolissimo interesse per la storia alpinistica, era assolutamente necessario porgere omaggio a Finale, la capitale europea dell'outdoor. Per me, che ho aperto e ripetuto moltissime vie di scalata a Finale, appassionandomi anche ai suoi sentieri, i suoi lidi e le sue grotte, è assolutamente un momento unico. I tre giorni di programma davvero intensissimo vedranno per altro due momenti topici focalizzati nella sera di venerdì 8 giugno, con la presentazione della storia alpinistica dello Scarason, grazie ad un magnifico film, ad opera di Siri e Scotto, intervistati dal grande Filippo Zollezzi, e nel pomeriggio di sabato 9. Quest'ultimo momento sarà l'apice della manifestazione grazie al convegno relativo al sentimento della vetta e al sentimento della meta, che ci illuminerà sulla nostra epoca e le evoluzioni relative della montagna. Interverranno sia luminari di fama nazionale sia esperti e conosciuti alpinisti autoctoni, profondi conoscitori, come Luciano Pizzorni. Tra escursioni, mostre fotografiche e scultoree e molti altri momenti, questo meeting aprirà un nuovo capitolo ed un'indimenticabile sinergia tra Finale e l'Accademia d'arte e cultura alpina”.
L'iniziativa sarà sostenuta dalla rivista "Montagna", che dedicherà un numero a Finale Ligure e alla sua consolidata tradizione negli sport outdoor. Molti portali d'importanza nazionale si occuperanno di questa manifestazione. Nel corso del convegno si terrà, tra l’altro, una tavola rotonda sul Finalese e sulla sua importanza nel mondo dell’alpinismo e dell'arrampicata.
Dice l'assessore allo Sport e alle Attività Outdoor del Comune di Finale Ligure, Massimo Gualberti: "Abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia che l'Accademia d'Arte e Cultura Alpina abbia scelto la nostra città quale sede del convegno annuale del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Il prestigioso convegno, che unisce sapientemente lo sport alla cultura, sarà una splendida vetrina per le peculiarità del nostro territorio.”
Dice Christian Roccati, scrittore-alpinista ed Accademico del GISM: “Il sodalizio è da anni un punto di riferimento per chiunque voglia parlare di arte e spiritualità della montagna in ogni sua forma. Fanno parte dell'accademia famosi personaggi quali, ad esempio, Spiro Dalla Porta Xydias, Mauro Corona, Armando Aste, Alessandro Gogna, Marco Blatto, Fulvio Scotto, Angelo Siri, Roberto Mazzilis e molti, molti altri. Il Gruppo ha deciso da tempo di interloquire con la modernità e non solo conservare il prezioso elemento della tradizione. Dopo Courmayeur, Cortina, Erto, Macugnaga e svariati altri luoghi di notevolissimo interesse per la storia alpinistica, era assolutamente necessario porgere omaggio a Finale, la capitale europea dell'outdoor. Per me, che ho aperto e ripetuto moltissime vie di scalata a Finale, appassionandomi anche ai suoi sentieri, i suoi lidi e le sue grotte, è assolutamente un momento unico. I tre giorni di programma davvero intensissimo vedranno per altro due momenti topici focalizzati nella sera di venerdì 8 giugno, con la presentazione della storia alpinistica dello Scarason, grazie ad un magnifico film, ad opera di Siri e Scotto, intervistati dal grande Filippo Zollezzi, e nel pomeriggio di sabato 9. Quest'ultimo momento sarà l'apice della manifestazione grazie al convegno relativo al sentimento della vetta e al sentimento della meta, che ci illuminerà sulla nostra epoca e le evoluzioni relative della montagna. Interverranno sia luminari di fama nazionale sia esperti e conosciuti alpinisti autoctoni, profondi conoscitori, come Luciano Pizzorni. Tra escursioni, mostre fotografiche e scultoree e molti altri momenti, questo meeting aprirà un nuovo capitolo ed un'indimenticabile sinergia tra Finale e l'Accademia d'arte e cultura alpina”.
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