Un grande successo ha accolto il primo appuntamento con le escursioni didattiche organizzate dal punto informativo “Via Iulia Augusta” e dal Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”.
Oltre 60 persone hanno partecipato alla passeggiata che dal forte dell'Annunziata innestandosi sulla “antica via romana” conduce alla piana di Latte. Dopo una breve introduzione sul progetto “Via Iulia Augusta” e la presentazione del programma di escursioni didattiche previste per il 2012, che si spera di riuscire ad attuare nonostante la mancanza di contributi da parte delle istituzioni, il gruppo è partito condotto alla scoperta di un angolo dell'estremo Ponente Ligure eccezionalmente conservato e di grande fascino paesaggistico. Grazie alla disponibilità di alcuni proprietari è stato possibile visitare i giardini delle più prestigiose dimore della nobiltà ventimigliese, sorte a partire dal XVI secolo nella baia del torrente Latte, che con il loro prospetto si affacciano sul tracciato dell'antica strada romana, ancora ricordata nella toponomastica moderna. In alcuni casi, gli edifici, nati come case/torri con funzione antibarbaresca nel corso del ‘500 vennero trasformate in residenze estive della nobiltà ventimigliese nei secoli successivi. Una tappa ha toccato i resti archeologici della pars rustica di una probabile villa marittima del I/II sec. d.C., prova inconfutabile di una prestigiosa frequentazione della zona in epoca imperiale. Il gruppo, accompagnato da Luigino Maccario, Fabio Piuma ed Erino Viola, è stato rinfrancato dalla gentile ospitalità degli attuali proprietari di una delle più ben conservate case torri e ha poi concluso la giornata rientrando al forte per un brindisi al successo dell'iniziativa.
Oltre 60 persone hanno partecipato alla passeggiata che dal forte dell'Annunziata innestandosi sulla “antica via romana” conduce alla piana di Latte. Dopo una breve introduzione sul progetto “Via Iulia Augusta” e la presentazione del programma di escursioni didattiche previste per il 2012, che si spera di riuscire ad attuare nonostante la mancanza di contributi da parte delle istituzioni, il gruppo è partito condotto alla scoperta di un angolo dell'estremo Ponente Ligure eccezionalmente conservato e di grande fascino paesaggistico. Grazie alla disponibilità di alcuni proprietari è stato possibile visitare i giardini delle più prestigiose dimore della nobiltà ventimigliese, sorte a partire dal XVI secolo nella baia del torrente Latte, che con il loro prospetto si affacciano sul tracciato dell'antica strada romana, ancora ricordata nella toponomastica moderna. In alcuni casi, gli edifici, nati come case/torri con funzione antibarbaresca nel corso del ‘500 vennero trasformate in residenze estive della nobiltà ventimigliese nei secoli successivi. Una tappa ha toccato i resti archeologici della pars rustica di una probabile villa marittima del I/II sec. d.C., prova inconfutabile di una prestigiosa frequentazione della zona in epoca imperiale. Il gruppo, accompagnato da Luigino Maccario, Fabio Piuma ed Erino Viola, è stato rinfrancato dalla gentile ospitalità degli attuali proprietari di una delle più ben conservate case torri e ha poi concluso la giornata rientrando al forte per un brindisi al successo dell'iniziativa.
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