Si e' conclusa ieri sera una complessa operazione internazionale di salvataggio di 65 migranti che ha visto impegnata Italia, Malta e Libia.
Un gommone di circa 12 metri , con 65 persone a bordo, in difficolta' al largo delle coste Libiche era stato segnalato la scorsa notte alla Guardia Costiera Italiana. Erano iniziate da allora i primi contati tra la centrale operativa del Comando Generale della Guardia Costiera Italiana e i colleghi libici. Erano state individuate due navi mercantili in navigazione nell'area e inviate sull'unita segnalata. Raggiunto il gommone, questo pur in condizioni precarie dovute all'eccessivo numero di persone a bordo, ha deciso di proseguire la navigazione procedendo verso Malta. A questo punto, liberati i mercantili, l'imbarcazione veniva raggiunta da un pattugliatore della Guardia Costiera Italiana, classe Saettia, di 50 metri di lunghezza, in navigazione in quel tratto di mare per vigilanza pesca.
L'unita italiana ha continuato a monitorare l'imbarcazione che procedeva verso Malta, fino a quando intorno alle 1930 di oggi la stessa ha incominciato ad imbarcare acqua a causa della rottura di un tubolare e si e' fermata a circa 70 miglia da Malta, 105 miglia da Lampedusa. Sono stati messi in mare due imbarcazioni d'appoggio dal Pattugliatore e tutti i 65 migranti sono stati tratti in salvo prima che l'imbarcazione sulla quale si trovavano cominciasse ad affondare. Intanto, l'Autorità Marittima Maltese, nella cui area di competenza per la ricerca e soccorso era entrata l'imbarcazione dei migranti, allertata in precedenza dalla Guardia Costiera Italiana, aveva da subito inviato in zona una motovedetta. Su questa, che ha raggiunto la zona del soccorso intorno alle 2030, sono stati trasbordati i 65 migranti( 47 uomini , 17 donne e 1 bambino di un anno), di presumibile origine Eritrea e Somala, per essere successivamente condotti a Malta.
Il trasbordo e' terminato alle 21.10.
Un gommone di circa 12 metri , con 65 persone a bordo, in difficolta' al largo delle coste Libiche era stato segnalato la scorsa notte alla Guardia Costiera Italiana. Erano iniziate da allora i primi contati tra la centrale operativa del Comando Generale della Guardia Costiera Italiana e i colleghi libici. Erano state individuate due navi mercantili in navigazione nell'area e inviate sull'unita segnalata. Raggiunto il gommone, questo pur in condizioni precarie dovute all'eccessivo numero di persone a bordo, ha deciso di proseguire la navigazione procedendo verso Malta. A questo punto, liberati i mercantili, l'imbarcazione veniva raggiunta da un pattugliatore della Guardia Costiera Italiana, classe Saettia, di 50 metri di lunghezza, in navigazione in quel tratto di mare per vigilanza pesca.
L'unita italiana ha continuato a monitorare l'imbarcazione che procedeva verso Malta, fino a quando intorno alle 1930 di oggi la stessa ha incominciato ad imbarcare acqua a causa della rottura di un tubolare e si e' fermata a circa 70 miglia da Malta, 105 miglia da Lampedusa. Sono stati messi in mare due imbarcazioni d'appoggio dal Pattugliatore e tutti i 65 migranti sono stati tratti in salvo prima che l'imbarcazione sulla quale si trovavano cominciasse ad affondare. Intanto, l'Autorità Marittima Maltese, nella cui area di competenza per la ricerca e soccorso era entrata l'imbarcazione dei migranti, allertata in precedenza dalla Guardia Costiera Italiana, aveva da subito inviato in zona una motovedetta. Su questa, che ha raggiunto la zona del soccorso intorno alle 2030, sono stati trasbordati i 65 migranti( 47 uomini , 17 donne e 1 bambino di un anno), di presumibile origine Eritrea e Somala, per essere successivamente condotti a Malta.
Il trasbordo e' terminato alle 21.10.
Nessun commento:
Posta un commento