martedì, luglio 19, 2011

Venerdì 22 luglio Stefano Zecchi a Bordighera per "Fughe di karta"

Fughe di Karta, fortunata rassegna letteraria promossa dal Comune di Bordighera, chiude in una inedita veste estiva ospitando venerdì 22 luglio ai Giardini della Chiesa Anglicana Stefano Zecchi nella presentazione del suo romanzo “Quando ci batteva forte il cuore” (Mondadori).
Un incontro prezioso: Zecchi è figura nota per la sua attività accademica, così come per le frequenti apparizioni televisive che lo hanno reso conosciuto ad un pubblico vastissimo.
Fughe di Karta offre la possibilità di avvicinarsi alle atmosfere dell’Italia istriana, divisa da lacerazioni di confine e tensioni belliche, alla chiusura del secondo conflitto mondiale. In questo scenario storico-geografico si sviluppa la vera storia di una famiglia fatta di sentimento, patriottismo e grande umanità.
L’autore sarà intervistato da Claudia Claudiano che cura gli incontri di Bordighera insieme ad Angelo Giacobbe.
Il libro: Quando ci batteva forte il cuore (Mondadori editore)
Una vicenda intima e toccante, un affresco importante che fa luce su una parte poco raccontata della nostra storia.
Pola, 1945. Sergio ha sei anni e vive solo con la madre Nives, donna autonoma e coraggiosa che lo cresce mentre il padre è in guerra. Quando la guerra termina e il padre torna a casa, Sergio lo percepisce come un intruso. Intanto gli italiani in Istria non fanno in tempo a gioire della liberazione dai tedeschi che apprendono dell’incorporazione di Trieste e di tutta l’Istria nell'area di influenza sovietica. Il clima si fa presto teso: gli Jugoslavi si abbandonano a violenze, saccheggi e uccisioni di italiani fascisti o presunti tali. Nives non vuole rinunciare alla propria identità italiana e inizia un’attività clandestina di resistenza che la separerà dal figlio. Senza notizie della madre, Sergio fugge verso Venezia in cerca della salvezza: un cammino avventuroso, segnato da stenti e sofferenze, durante il quale padre e figlio impareranno ad amarsi e a capire che la sola salvezza sta nell’essere uniti.

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