"Vorrei che si cantasse Bella Ciao, lo vorrei molto, secondo me bisogna farlo e lo faremo": lo ha detto Gianni Morandi presentando con il direttore artistico Gianmarco Mazzi il regolamento del prossimo Festival di Sanremo che si svolgerà dal 15 al 19 febbraio prossimi. Riferendosi alla serata evento dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia, Morandi, conduttore e codirettore artistico del Festival, ha espresso questo suo desiderio che, a suo avviso, sarà condiviso dai 14 big in gara, che interpreteranno canzoni della storia d'Italia: "sono certo che molti vorranno cantare questa canzone che nasce come inno delle mondine e che poi ha acquistato un altro senso. Sceglieremo insieme agli artisti 14 canzoni storiche su temi che vanno dalla contestazione al dopo guerra ed al boom economico". Mazzi, che non esclude anche un brano come, L'Italia di Francesco De Gregori, ha spiegato: "costruiremo la serata insieme agli artisti per realizzare una serata incisiva". E alla fine di quella serata, Giovedì 17 febbraio, verrà comunicata e premiata l'esibizione più votata dal pubblico. Nella serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia sarà bello cantare canzoni di tutta la nostra storia come 'Bella Ciao', nata come canto delle mondine, e anche 'Giovinezza', che è passata alla storia come inno del ventennio ma nacque come canzone della 'goliardia' toscana nei primi del '900'': lo ha detto il direttore artistico del Festival di Sanremo 2011 Gianmarco Mazzi, che insieme a Gianni Morandi, conduttore e co-direttore artistico, hanno presentato oggi il nuovo regolamento del festival. Per Mazzi, "sono molte le curiosità non conosciute legate a questi brani e noi le racconteremo al pubblico. Vogliamo costruire una serata intensa, culturale e di forte personalità artistica". (fonte Ansa)
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