martedì, maggio 22, 2012

SAN BIAGIO DELLA CIMA E' un peccato che i pensionati CIA abbiano smarrito la strada

In riferimento all'allucinante lettera inviata ieri alla stampa locale dal sig. Benito Lagorio, presidente dell’Associazione pensionati CIA Liguria, nella quale egli lamentava la cattiva organizzazione di Rose in Esposizione poiché in pullman non era riuscito a raggiungere San Biagio della Cima da Dolceacqua, desideriamo precisare che:
- né il Comune di San Biagio della Cima, né l'Associazione Rose in Esposizione hanno promosso alcun viaggio organizzato;
- partendo da Dolceacqua, San Biagio della Cima è facilmente raggiungibile in pullman, scendendo la Provinciale della Val Nervia, proseguendo sulla Aurelia in direzione Vallecrosia, imboccando la Provinciale della Val Verbone: in tutto 15 minuti, stando larghi;
- Rose in Esposizione 2012 è stata un successo di larghissime proporzioni, nonostante le avverse condizioni meteorologiche il flusso di visitatori è stato costante per 3 giorni, lunedì compreso, con picchi di affluenza la domenica, soprattutto al pomeriggio.
Ciò detto, occorrerebbe che si verificasse con attenzione prima di inviare alla stampa deliranti comunicati su carta intestata di prestigiose associazioni di categoria, lanciando accuse gratuite che offendono chi - da volontario - si è messo a disposizione per organizzare un evento così importante e prestigioso. Siamo certi che la CIA saprà prendere tutti i provvedimenti del caso.
Auspichiamo che i pensionati CIA che avrebbero voluto visitare Rose in Esposizione siano messi in condizione, l'anno prossimo, di venire a San Biagio della Cima per la prossima edizione della mostra, magari dopo aver scelto un organizzatore di viaggi la cui professionalità sia almeno pari al prestigio dell'Associazione che li inquadra.

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