giovedì, maggio 10, 2012

LOANO: SUBLIME. MISTERI E DELIRI IN CALIFORNIA

Sabato 12 maggio, a Loano alle ore 18.00 nella Civica Biblioteca in Palazzo Kursaal si svolgerà la presentazione del libro “Sublime – Misteri e deliri in California” di Massimo Finazzi.
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo YEPP Loano, con il sostegno economico dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Loano e della Fondazione Compagnia di San Paolo, si inserisce nell’ambito del progetto Book Club 2012. Novità nelle azioni promosse da YEPP Loano, Book Club è una iniziativa rivolta ai giovani che amano leggere e che desiderano in qualche modo condividere con altri le proprie sensazioni, emozioni, opinioni. Il gruppo di lettura si ritrova in biblioteca ogni 15 giorni per discutere le pagine di un libro scelto precedentemente e letto prima dell’incontro.
In tale contesto si inserisce l’incontro con l’autore Massimo Finazzi, scrittore e musicista del gruppo italiano ska core e punk rock Shandon.
Il libro di Finazzi racconta con uno stile tra realismo magico, demenzialità e action movie l'iconico e delirante viaggio attraverso San Diego, Los Angeles, Tijuana e Las Vegas.
Nel libro la musica è l'onnipresente filo conduttore in grado d'influenzare addirittura il titolo: Sublime è infatti un omaggio a una grande band con un avvenire stroncato troppo presto. Sublime rappresenta anche il cambiamento di stato che i due protagonisti vivono nel loro districarsi tra luoghi comuni e aspetti inediti degli Stati Uniti d'America: dalle dimensioni di ogni aspetto del vivere alla fierezza dell'ultra-regolamentazione, dalle follie del melting pot alle miserie di chi non può farcela, dall'assenza di Storia al sempre presente sogno americano i due, partiti alla ricerca del segreto dello skateboard perfetto, finiscono col trovare la chiave per capire la loro America, la loro generazione e, in definitiva, loro stessi.
Solo superficialmente un racconto di viaggio, sin dalla copertina il libro mette in mostra molto di più: l'autore gioca su suggestioni e rimandi che la cultura americana ha prodotto nell'immaginario collettivo per costruire un'esperienza che diventa confronto e crescita. L'approccio europeo è presente anche nello stile: citazionismo di maniera, pulp, destrutturazione e sperimentazione non sono un veicolo di rappresentazione della realtà ma elementi da assorbire, centrifugare e risputare per arrivare a un risultato che, se non ha la ovvia pretesa di apparire nuovo, può almeno dirsi diverso.

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