mercoledì, maggio 16, 2012

“GIOACCHINO ASSERETO E I PITTORI DELLA SUA SCUOLA” AL MUSEO CIVICO

Presso il Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo Via Matteotti, 143 - Sanremo Venerdì 18 maggio 2012 ~ ore 16.00 sarà presentata l’opera “Gioacchino Assereto e i pittori della sua scuola” Edizioni dei Soncino.
Interverrà l’Autrice Tiziana Zennaro
Nuovo appuntamento all’interno dell’evento “Il Maggio dei libri”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Si tratta di una monografia, pubblicata in 2 volumi nel 2011, in cui si analizza l’attività pittorica del genovese Gioacchino Assereto (1600-1649) dagli esordi giovanili al soggiorno romano del 1639 fino alla morte, con una catalogazione ragionata dei dipinti. Una sezione del volume è invece dedicata alla produzione pittorica della sua cerchia. L’autrice, Tiziana Zennaro, oltre all’analisi critica e degli elementi di carattere stilistico-formale e compositivo, ha cercato di valutare e di dar conto agli aspetti legati allo stato di conservazione, alla provenienza e committenza, all’iconografia e alla storia dei singoli dipinti. Tiziana Zennaro, sanremese, inizia a occuparsi di Gioacchino Assereto nel 1985, mentre svolge la tesi di laurea su Orazio De Ferrari (Università degli Studi di Firenze, 1988), sotto la guida di Mina Gregori: legati da indubbie affinità, i due pittori sono stati talvolta confusi dalla critica, a iniziare dallo stesso biografo Raffaele Soprani. Affascinata dal livello qualitativo della pittura di Assereto, dalla sua intensità espressiva e dalla sua profonda ‘umanità, decide di approfondirne lo studio, agevolata da una borsa di ricerca presso la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi a Firenze, occupandosi di far luce, in particolare, sull’attività giovanile di Assereto, fino ad allora poco indagata, servendosi delle foto appartenute allo studioso. Nel corso di un’internship presso il J. Paul Getty Museum a Malibu e di una collaborazione presso il Provenance Index (Getty Center for the History of Art and the Humanities, Los Angeles) ha modo di perfezionare le proprie ricerche studiando direttamente le opere conservate negli Stati Uniti e consultando il materiale disponibile presso le fototeche del Getty e della Frick Library a New York. Propone una prima ricostruzione del catalogo di Assereto nella sua tesi di specializzazione in Archeologia e Storia dell’Arte presso l’Università di Siena.

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