martedì, novembre 16, 2010

“Dal Sindaco, deve arrivare la sospensione dell'appalto sui rifiuti”

La grande affluenza di pubblico che venerdì sera ha partecipato all'incontro relativo alla gestione dei rifiuti a Sanremo, testimonia quanto oggi la cittadinanza avverta questa tematica come un vero problema. La preoccupazione per il futuro è reale e i cittadini desiderano essere informati. Questa è la prima chiave di lettura della serata.
La relazione di un ospite del calibro della Dott.ssa Gentilini, una dei massimi esperti in Italia nello studio degli effetti delle emissioni degli inceneritori sulla salute umana, ha concretizzato questa necessità di informazione ma, soprattutto, di chiarezza: gli inceneritori sono macchine che producono una quantità incredibile di veleni. I dati relativi agli incrementi di tumori nei bambini e nelle donne residenti vicino ad inceneritori, sono impressionanti.
I cittadini adesso sono più informati e per questo, esperti e politici locali, dovranno essere più cauti nelle loro affermazioni (mi viene in mente il Dott. Boeri, esperto in impianti di trattamento dei rifiuti, che, qualche settimana fa in un'intervista televisiva, sosteneva che praticamente non esce nulla dai camini degli inceneritori e che, quindi, si possono mettere praticamente ovunque!).
La presenza del Sindaco è stata molto importante, a dimostrazione della concreta volontà di dialogo e di confronto con i cittadini e le associazioni. Il Sindaco ha chiaramente espresso la volontà di risolvere veramente il problema rifiuti, ha evidenziato la necessità che l'elaborazione di scelte e strategie venga condivisa con gli altri sindaci della provincia, ma specialmente, ha manifestato la sua apertura verso opportunità alternative all'incenerimento, come la raccolta domiciliare porta a porta e trattamenti a freddo per la gestione del residuo indifferenziato.

Ci dispiace che, per altri impegni istituzionali, abbia dovuto lasciare la sala senza essere presente al dibattito: molti cittadini avrebbero desiderato porgli domande e ricevere chiarimenti. Gli faremo pervenire nei prossimi giorni un resoconto del dibattito, ma vogliamo fin da adesso farci portavoci di una questione particolarmente importante che è emersa nella discussione: come è compatibile la sua nuova apertura verso modelli di gestione diversi da quelli attuali, se dal primo di gennaio partirà a Sanremo, il nuovo appalto dei rifiuti che replica esattamente la gestione esistente? Come è possibile ipotizzare il passaggio alla raccolta domiciliare porta a porta, se per i prossimi tre anni la città sarà bloccata in un appalto per la gestione dei rifiuti, ancora una volta impostato sulla fallimentare raccolta differenziata stradale? Se oggi arriviamo a stento al 20% di raccolta differenziata, come è possibile ipotizzare di risolvere veramente il problema rifiuti, continuando ad adottare lo stesso sistema di raccolta?
Ci aspettiamo adesso dal Sindaco un primo atto di coerenza, non solo con il suo intervento di venerdì sera, ma anche con l'intenzione più volte manifestata di recarsi al centro Riciclo di Vedelago. L'atto di sospendere la gara d'appalto, in modo da avere il tempo di potere elaborare un modello diverso della gestione dei rifiuti, rispettoso della salute dei cittadini e concretamente capace di risolvere il “problema” rifiuti, con la creazione di occupazione e di sviluppo economico per la nostra città.


Per Sanremo sostenibile

Il Presidente

Francesca Antonelli

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