martedì, novembre 16, 2010

Consorzio: modifiche al disciplinare, ok dall'UE alla raccolta fino al 31 marzo

Dopo un lungo iter burocratico avviato nel 2000, è arrivata nei giorni scorsi la conferma da parte della Commissione europea che le modifiche al disciplinare di produzione del Consorzio dell'Olio DOP Riviera Ligure sono state accolte con favore.
Termina così, con un lieto fine, una vicenda spinosa che rischiava di impedire agli olivicoltori liguri di certificare le olive raccolte dopo il 31 gennaio, escludendole di fatto dalla possibilità di essere immesse nel sistema dei controlli per l'ottenimento della denominazione di origine protetta. (foto Ferruccio Carassale)
Altre variazioni del disciplinare, tutte migliorative, riguardano oltre alla descrizione del prodotto e la sua produzione anche la valutazione delle caratteristiche organolettiche dell’olio Riviera Ligure con un nuovo foglio di profilo “personalizzato” Riviera Ligure.
“Esprimo un sentito ringraziamento al Gruppo di Lavoro promosso dal mio predecessore Francesco Bruzzo” - afferma Carlo Siffredi, presidente del Consorzio di Tutela dell'Olio DOP Riviera Ligure. “È stato scongiurato l’annullamento delle modifiche, come invece accaduto per altre importanti DOP italiane, che ha consentito di vedere definitivamente riconosciute oltre a prassi consolidate, come la raccolta delle olive entro il 31 marzo, anche nuovi metodi di valutazione per l’analisi sensoriale del nostro olio DOP, resi indispensabili dalla nuova normativa sugli assaggi svolti dal Panel per l’idoneità degli oli”.

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