
L'omaggio floreale è stato deciso con un duplice obiettivo: contribuire a far conoscere sempre di più i prodotti locali, di cui il fiore è certamente un importante ambasciatore, e dare nuovo impulso alla floricoltura, intesa nel suo valore globale di valenza non solo economica ma anche sociale.
“Infatti – spiega il presidente provinciale di Coldiretti Imperia, Antonio Fasolo – i fiori coltivati in questa parte d'Italia (così come l'olio d'oliva), svettano su tutti gli altri perché, essendo in massima parte coltivati in “plein air”, garantiscono colori temprati dal sole e, grazie al clima fantastico, profumi intensi e una resistenza superiore, conservandosi molto di più una volta recisi. Inoltre, e questo ha forse ancora più importanza, l'agricoltura sulla Riviera dei Fiori rappresenta un efficacissimo presidio per la salvaguardia del territorio. Soltanto la cura dei terreni può infatti preservarci dai dissesti, e gli agricoltori svolgono in questo senso un ruolo di grande importanza sociale, oltre che di meritoria conservazione dell'aspetto paesaggistico”.
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